Rincorso e atteso per anni, deliberato dalla Regione Piemonte a metà del 2014, arriva finalmente nelle casse della Casa di Riposo di Villanova il primo versamento da 75 mila euro dei dieci previsti
Rincorso e atteso per anni, deliberato dalla Regione Piemonte a metà del 2014, arriva finalmente nelle casse della Casa di Riposo di Villanova il primo versamento da 75 mila euro dei dieci previsti come finanziamento a fondo perduto per la realizzazione della nuova ala per persone non autosufficienti, inaugurata a settembre del 2014.
Per Mauro Violato, presidente in carica dal 2013, un altro peso tolto dal fardello ereditato con la nomina a presidente del San Giovanni Evangelista, lultimo, forse e il più gravoso: «La notizia del finanziamento aveva già di per sé sollevato molte nubi dal futuro dellente, ma ovviamente rappresentava ancora un qualcosa di non tangibile e visti i tempi anche di non troppo sicuro. Il 30 dicembre scorso era stato emesso latto di liquidazione e dalla ragioneria regionale mi era stato confermato che laccredito sarebbe stato effettuato entro fine febbraio o al massimo ai primi di marzo,ma sino a lunedì scorso, 29 febbraio, si era ancora in fase di attesa. Ora, finalmente possiamo tirare un grosso sospiro di sollievo e la strada sembra essere ormai in discesa. Si chiude definitivamente una storia che è andata avanti quasi 14 anni e che ha coinvolto e impegnato diversi soggetti a cominciare da chi mi ha preceduto in questo incarico. Non sono stati anni facili, ma laver finalmente raggiunto il traguardo penso sia la giusta ricompensa per tutti quelli che ci hanno creduto fino in fondo. La sfida che inizia ora è quella di portare la struttura ad essere uneccellenza locale e le basi penso ci siano tutte.»
Soddisfatto anche il sindaco Christian Giordano, che al suo insediamento, nel 2012, aveva dovuto affrontare una situazione ancora molto incerta e con grandi incognite su ciò che sarebbe potuto accadere alla casa di riposo villanovese.: «Ribadisco il ringraziamento per lottimo lavoro eseguito dal C.d.A. della Casa di Riposo, per limpegno, la dedizione con i quali ha affrontato questo periodo difficile e questa grande sfida ed ovviamente per lo spirito volontaristico con il quale i componenti dei C.d.A affrontano la quotidianità allinterno della struttura. E stato messo il mattone più importante per la sostenibilità dellente , anche se le difficoltà ed i problemi da affrontare da parte di chi ha preceduto questo C.d.A. non sono mancati e di conseguenza limpegno nel cercare di risolverli.»
Il versamento della prima tranche del finanziamento regionale porta anche prospettive economiche positive per il comune, che in base alla convenzione stipulata lo scorso anno con la casa di riposo, aveva anticipato alla stessa 140 mila euro, ora in progressivo rientro nelle casse comunali, secondo il piano a suo tempo concordato.