Cerca
Close this search box.
suc
Attualità
Incaa

Moncucco Torinese: il professor Fassino alla guida della Società operaia

Eletto il 29 settembre, succede all’ingegner Francesco Garetto
Gianpaolo Fassino è il nuovo presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Moncucco Torinese. Lo ha designato il consiglio d’amministrazione nella seduta del 29 settembre a succedere all’ing. Francesco Garetto, deceduto nell’agosto scorso, che aveva presieduto il sodalizio negli ultimi vent’anni. Gianpaolo Fassino, 49 anni, direttore della rivista “Picchioverde”, già sindaco di Moncucco dal 1999 al 2009, è ricercatore all’Università del Piemonte Orientale, dove insegna Antropologia culturale ed Etnologia.

Sono rimaste invariate le altre cariche sociali: Mauro Vinassa vicepresidente e Laura Beltramo segretaria e tesoriere. Il consiglio di amministrazione attualmente in carica è composto inoltre da Riccardo Beltramo, Mario Casalegno, Mario Musso e Romano Mosso.

La Società Operaia di Mutuo Soccorso, fondata nel 1887, si occupa principalmente di gestire e amministrare la storica sede di via Mosso, nonché di organizzare iniziative e attività sociali e culturali rivolte ai soci e alla cittadinanza.

«Non sarà facile portare avanti il grande lavoro intrapreso da Francesco Garetto – spiega Fassino – ma cercheremo di farlo lungo la strada che lui ha tracciato: da un lato la tutela e valorizzazione del patrimonio storico e sociale della Soms, dall’altro la collaborazione sinergica con la rete delle società operaie dell’astigiano e del torinese. La Società Operaia continua oggi, in forme nuove, a mantenere viva la propria funzione sociale a servizio della comunità moncucchese: l’essere riusciti quest’anno a riaprire all’interno della nostra sede sociale un pubblico esercizio – l’Osteria Mangè Bin – spazio di convivialità e incontro è un contributo crediamo significativo a mantenere viva e vivace la nostra comunità».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale