Lo scorso marzo, dopo che le abbondanti piogge avevano ulteriormente peggiorato lo stato dei manti stradali, su sollecitazione del sindaco Dimitri Tasso, il presidente della Provincia Maurizio Rasero, accompagnato dai consiglieri delegati Simone Nosenzo, Angelica Corino e Andrea Gamba aveva effettuato un nuovo sopralluogo, per verificare di persona le criticità segnalate. A peggiorare la situazione la posa della fibra che sta interessando molti tratti stradali, dove gli scavi sono stati chiusi in modo provvisorio, in attesa della riasfaltatura.
A seguito della posa della nuova condotta dell’acqua, il Consorzio dei Comuni dell’Acquedotto del Monferrato aveva provveduto a riasfaltare un tratto della provinciale Sp nei pressi dell’abitato. Ora la Provincia è intervenuta sulla strada Sp 34 che unisce Piovà Massaia con la frazione Carboneri: da molti mesi nei punti più danneggiati era stato scarificato l’asfalto, senza poi completare l’intervento manutentivo con la stesura del nuovo manto d’asfalto, avvenuta solo ora. Altra strada lungo la quale è stato ripristinato l’asfalto è la Sp 22 che partendo da Case Canova raggiunge il concentrico. Particolarmente rovinata anche la provinciale Sp 18 fra Cocconato e la frazione Banengo, dove finora sono state solo rattoppate le buche. Ancora nessun intervento è avvenuto lungo la provinciale 84 che collega Cocconato con Piovà Massiaia che presenta da tempo il manto stradale costellato di profonde buche, cedimenti, avvallamenti, che rendono pericolosa la circolazione. La strada di circa 3 chilometri rappresenta una scorciatoia per chi da Cocconato deve dirigersi verso Asti o Torino e per questo è piuttosto trafficata.
Questa situazione è frutto di un decennio di totale taglio alla manutenzione della rete stradale provinciale, che mette a rischio l’incolumità di chi viaggia in auto o moto, con il concreto rischio di uscire di strada. I pochi rattoppi fatti dai cantonieri della Provincia sono serviti a ben poco.