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Nizza, Fiera: “In onore del Santo la festa guarda a passato e futuro”

Il sindaco Nosenzo: “Nel pomeriggio di venerdì torniamo a riproporre alla chiesa di San Giovanni il miracolo della lampada e la messa in dialetto”

La Fiera di San Carlo affonda nella storia della città del “Campanòn”, come ricorda il sindaco Simone Nosenzo: «Parliamo di una tradizione molto antica, infatti questa sarà la 505esima edizione». E già nel programma di venerdì, 4 novembre, troviamo molte iniziative che legano il passato con il futuro: «Partiamo con la commemorazione dei Caduti, in piazza del municipio e per la giornata delle Forze Armate. Nel pomeriggio torniamo invece a riproporre alla Chiesa di S. Giovanni il miracolo della lampada e la messa in dialetto».

Riguarda il passato e il futuro anche il Premio Campanòn, la cui scelta degli assegnatari viene fatta dai capogruppo del consiglio comunale insieme al sindaco. «Quest’anno abbiamo scelto, un po’ in continuità con quello che è stato l’anno scorso, di assegnare 3 premi – chiarisce il capogruppo di maggioranza Andrea Forin – Dopo le associazioni di volontariato, insignite lo scorso anno, sarà un’altra associazione a ricevere il premio. Parliamo di Spasso Carrabile, attiva da circa 30 anni in ambito teatrale, con il tempo in grado di accogliere riconoscimenti anche oltre confine».

Inoltre si premiano Giovanni Spagarino, volontario tra le fila di molte realtà nicesi, e il sacerdote don Gianni Robino, di cui si anticipa il sessantennale di sacerdozio nel 2023. Insieme al Premio Campanòn ci sarà il riconoscimento scolastico, come menziona l’assessore all’istruzione Ausilia Quaglia: «Già da qualche anno come amministrazione abbiamo deciso di riconoscere, in modo simbolico con la pergamena, anche il merito scolastico. Quest’anno torniamo a festeggiare la singola annata, una cinquantina di ragazzi in totale, dalle scuole dell’obbligo fino all’università». Centrale anche il momento gastronomico in capo alla Pro Loco, presidente Bruno Verri: «Siamo sempre presenti in ambito locale, è una tradizione. Sarà una sorta di aperitivo per “Nizza è Bagna Cauda”».

Tra i piatti proposti domenica in piazza del Comune, a cura dei cuochi della Pro Loco, c’è la bagna cauda. Conclude l’assessore all’agricoltura Domenico Perfumo: «Parliamo di cardo, che è un simbolo di Nizza, un presidio Slow Food. In piazza avremo dei cardaroli che fanno parte del Consorzio di Tutela del Cardo Gobbo, insieme alla Scuola Alberghiera di Agliano e all’Enoteca Regionale con i vini del territorio. Sono prodotti trainanti, che creano e danno lavoro per molti agricoltori della zona».

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