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Nizza Monferrato: cresce il numero degli occhi elettronici sulla città

Il Comune di Nizza si è infatti aggiudicato un bando del Ministero dell’Interno grazie a cui le telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino arriveranno, in totale, a 87.

Più telecamere per la sicurezza di Nizza Monferrato

Cresce il numero di “occhi elettronici” che sorvegliano la città del “Campanòn”. Il Comune di Nizza si è infatti aggiudicato un bando del Ministero dell’Interno (di cui avevamo già fatto menzione su queste pagine) grazie a cui le telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino arriveranno, in totale, a 87. Dovrebbero essere operative in inverno, dopo la gara d’appalto nel mese di agosto.

Contributo di 187 mila euro

L’operazione è possibile grazie a un sostanzioso contributo di 187 mila euro, a cui si aggiungono 25 mila di risorse proprie, per un totale di 212 mila euro destinati al progetto nel suo complesso. «Si tratta di una grande opportunità per la nostra città – commenta il sindaco Simone Nosenzo – tra l’altro questo tipo di bandi, con assegnazione ingente di risorse, non sono frequenti». Una delle tecnologie di cui il Comando di Polizia Locale sta facendo uso, con ottimi risultati nell’individuazione dei colpevoli di reati al volante, è il cosiddetto “targa system”: interfacciato con un database centrale, dà modo ad alcune delle telecamere di identificare in autonomia le automobili prive di assicurazione. I nuovi sviluppi della tecnologia presenti sul mercato permettono l’identificazione anche delle persone che vengono riprese.

Individuate le zone dove installare le telecamere

Saranno 10 i nuovi “occhi elettronici” in città a far uso del “targa system”. Inoltre l’amministrazione ha individuato a seguito di studio le zone dove installare le nuove telecamere. Chiarisce il comandante Silvano Sillano: «Una parte sarà in centro città, altre, quelle con la lettura targhe, andranno a coprire gli ingressi finora non oggetto del monitoraggio». Lungo tutte le vie di accesso alla città, da strada Alessandria a strada Canelli, da via Mario Tacca e strada Ponteverde il traffico sarà sotto controllo. Il primo cittadino nicese precisa lo scopo dell’ampliamento della videosorveglianza: «Questi non sono strumenti per fare cassa, ma per prevenire. L’ho già detto in precedenza e vorrei ribadirlo. Riconoscere in tempo reale auto rubate, senza assicurazione o senza collaudo tutela i cittadini onesti».

Una funzione deterrente

Inoltre nel centro città gli “occhi elettronici” hanno funzione deterrente: per esempio vigileranno sul parco giochi di piazza Marconi, la scuola media, piazzale Falcone e via Pio Corsi. Il progetto di ampliamento è anche strettamente hardware: le immagini riprese devono infatti essere trasmesse alla centrale per la registrazione e la visualizzazione delle immagini. Ma un numero ampio di telecamere significa altrettanti numerosi gigabyte in transito. L’efficienza della trasmissione sarà garantita dal collegamento in fibra ottica di pressoché tutti gli edifici comunali. Le telecamere controllano il traffico ma anche, nella forma delle “foto-trappole”, sono utili per contrastare l’abbandono dei rifiuti nelle campagne. Commenta l’assessore all’ambiente Valeria Verri: «L’utilizzo sarà a sorpresa, nei vari punti più critici oggetto di scarico abusivo».

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