Scende di 55 unità la popolazione all’ombra del “Campanòn”, passando da 10 mila 118 abitanti a 10 mila 73. Un dato che, in linea con la media nazionale, non risulta in un crollo demografico grazie al numero consistente di persone trasferitesi a vivere in città. L’anno appena concluso registra infatti 56 nascite a fronte di 162 decessi (saldo demografico a “-106”). Mentre segna +51 la differenza tra chi si è trasferito a vivere altrove e chi è arrivato a iscriversi all’an
agrafe cittadina come residente.Scende lievemente anche il numero di famiglie, da 4650 a 4600. Discorso a parte, quello degli stranieri presenti, 28 in più rispetto all’annata precedente e 1435 in totale. In mutamento, nel corso degli anni, le nazionalità di origine: più numerosi gli abitanti provenienti dalla Macedonia (447 in totale) e dalla Romania (290). Terzi, in ordine di presenza, i cittadini di origine marocchina, oggi 285.«La comunità marocchina si sta riducendo, in percentuale, per due ragioni distinte – chiarisce il primo cittadino – Pur essendoci alcuni spostamenti in Francia, per varie motivazioni, importante notare come essendo il primo gruppo di stranieri giunto a Nizza, in ordine cronologico, in numerosi ormai hanno preso cittadinanza italiana, non figurando più nella statistica. Vale in particolare per i neo diciottenni nati in Italia, per cui esiste una procedura semplificata». La lieve discrepanza rispetto ai dati dello scorso anno è dovuta a un ricalcolo dall’Istat che ha eliminato circa 100 abitanti.