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Nuovi pass per entrare in auto al cimitero di Asti, utenti segnalano criticità sulla procedura

I permessi scadranno il 31 dicembre, ma fino a pochi giorni fa la medicina legale non aveva ricevuto dal Comune informazioni sul protocollo da seguire

Da poche settimane è cambiato il Regolamento per accedere con l’auto privata al cimitero di viale Don Bianco, ma nella trafila burocratica necessaria per avere il pass c’è ancora qualcosa da mettere a punto. A riferirlo sono alcuni nostri lettori che, in osservanza a quanto avevano fatto sapere dal Comune un mese fa, si sono informati per chiedere un nuovo pass di accesso tenuto conto della presenza di un disabile in famiglia.

«Ci siamo rivolti alla Medicina Legale dell’Asl di Asti per ottenere il certificato medico necessario a richiedere il pass, – racconta una nostra lettrice – ma ci è stato risposto che non erano informati di questa nuova procedura. Il nostro pass scade al 31 dicembre e il Comune ha precisato che ci si può rivolgere sia alla Medicina Legale sia a uno specialista. Siamo anche a poche settimane dalle feste di Natale e non è detto che tutti gli specialisti lavorino a fine anno». Durante la conferenza stampa di presentazione delle nuove regole, il consigliere delegato ai cimiteri Piero Ferrero aveva osservato che per ottenere il pass «occorre presentarsi con un certificato medico di un neurologo, ortopedico o cardiologo, più una marca da bollo da 16 euro, ma è valido anche un certificato rilasciato dalla Medicina Legale. Finisce il rinnovo automatico del pass».

Così, mentre si stanno predisponendo i moduli necessari per allegare la domanda in Comune, i lettori temono che, non riuscendo a rinnovare il pass di accesso entro il 31 dicembre, venga precluso loro il diritto di accedere al cimitero con l’auto già a partire dal 1° gennaio.

«Per realizzare quel modulo ci vorrà poco tempo, mentre la visita dagli specialisti può essere già effettuata – replica Ferrero interpellato a riguardo – Di sicuro daremo le informazioni necessarie alla Medicina Legale affinché possa rilasciare i certificati, ma voglio rassicurare tutti che ci sarà un periodo di tolleranza e quindi, anche con il pass scaduto da pochi giorni, non sarà impedito l’accesso al cimitero».

Diversamente ci sarà tolleranza zero, fin da subito, verso coloro che cercheranno di accedere con pass scaduti, ma senza alcun tipo di patologia che possa giustificare l’uso dell’auto per raggiungere le tombe dei parenti. Secondo i dati del 2022, ci sono oltre 400 pass attivi e per l’amministrazione comunale si tratta di un numero elevato su cui si è reso necessario intervenire con un giro di vite.

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