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Palio, Miravalle: “Il nuovo regolamento della manifestazione è nullo”

Interviene il consigliere comunale della minoranza (Partito Democratico) con un comunicato stampa

Il consigliere comunale della minoranza Michele Miravalle (Partito Democratico) in un un comunicato stampa riguardante il Palio evidenzia come il nuovo Regolamento della manifestazione sia da ritenersi nullo, poiché mai votato dal Consiglio comunale e quindi mai entrato in vigore. Miravalle (foto) in un passaggio introduttivo scrive:

Non c’è pace per il Palio. Dopo la burrascosa elezione del Capitano Gianbattista Filippone, unico candidato votato da meno della metà del Consiglio del Palio, dopo il Consiglio comunale aperto chiesto dalle minoranze, dove l’ordine del giorno che chiedeva di procedere a nuove
elezioni e affrontare le tante questioni aperte della manifestazione (Ente Palio, pista, data, costi, manifestazioni collaterali…) non era passato per un solo voto, sono arrivate le dimissioni “in massa” del Collegio dei Rettori. Altra scoperta: il nuovo Regolamento del Palio, fortemente voluto da Maurizio Rasero, è nullo, poiché non è mai stato votato dal Consiglio comunale e dunque mai entrato in vigore, come
richiesto dall’articolo  32 del Regolamento stesso. Di seguito il testo del comunicato:

“La vicenda ha del paradossale e purtroppo non fa bene al Palio. Insieme ai colleghi consiglieri di minoranza abbiamo verificato che il Regolamento del Palio modificato il 24 marzo 2022 non è mai stato né discusso né approvato dal Consiglio comunale. Ma quello stesso Regolamento prevede (art. 32) che deve entrare in vigore attraverso un voto proprio del Consiglio comunale, mai avvenuto. Questo significa che quel Regolamento è nullo e che gli atti che discendono da quel Regolamento (ad esempio qualsiasi decisione del Capitano) potrebbero essere invalidi”.

“Significa anche che il Capitano uscente Michele Gandolfo avrebbe potuto candidarsi alla carica, perché nel regolamento precedente non vi era nessuno ostacolo alla ricandidatura. Insomma, è l’ennesima falsa partenza – continua Miravalle. Un altro mortaretto sprecato. Il
sindaco torni con i piedi per terra e non si senta sopra le regole, recuperi il rapporto ormai deteriorato con il mondo del Palio, porti in consiglio comunale il Regolamento scritto meglio e lo faccia approvare. Come detto, siamo disponibili al confronto, perché crediamo nel Palio”.

“Mi auguro che il Sindaco e l’Amministrazione comunale non si siano accorti della nullità del Regolamento per superficialità e leggerezza. Sarebbe grave se avessero applicato consapevolmente regole che sapevano non avere valore”.

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