Un bosco da trasformare in un angolo di verde dove praticare yoga, jogging, passeggiare o godersi un pic-nic. È l’opera che il comune di Penango, guidato dal sindaco Cristina Patelli, sta portando avanti dallo scorso anno. Nonostante la pandemia l’amministrazione comunale vuole fortemente realizzare questo progetto di riqualificazione e tutela del territorio per offrire ai suoi cittadini attività all’aria aperta in totale sicurezza.
Nuovi sentieri e riattivati quelli esistenti
Un’area di circa tre mila metri quadri, ad appena un chilometro di distanza dal centro paese, immersa nelle colline del Monferrato patrimonio mondiale Unesco. Boschi di alberi antichi, circondati da uno splendido laghetto di proprietà della famiglia Bodda, nei quali sono stati realizzati nuovi sentieri e riattivati quelli esistenti. Tutte le attività di ripristino sono state seguite dal consigliere comunale Massimo Tapparo, in collaborazione con il collega Giacomo Demartini, che hanno chiesto e ottenuto l’aiuto della squadra “Asti 1” del settore idraulico forestale della Regione Piemonte. «L’area è stata completamente ripulita dalle piante morte e dalle erbacce del sottobosco. Sono state rimosse le specie invasive e infestanti per favorire lo sviluppo delle autoctone. Dopo la pulitura si è proceduto alla valorizzazione dei percorsi naturali con il recupero del suolo», spiega Tapparo che tiene anche a sottolineare: «Per noi è stato molto importante rispettare l’ambiente naturale e l’integrità del bosco. Non abbiamo voluto mettere in atto azioni invasive che modificassero irrimediabilmente l’habitat a tutto danno della flora e della fauna selvatica della zona. Il rispetto dello stato di fatto dei luoghi è essenziale per un utilizzo consapevole del suolo».
Area relax e pic-nic
Sono state realizzate panche e tavoli in materiali ecosostenibili; un vecchio rovere, abbattuto durante il violento temporale della scorsa estate, è diventato una panchina naturale dove sono state intagliate alcune sedute per le persone. «Si tratta di un progetto – dice il sindaco Patelli – finanziato con fondi regionali ottenuti dalla precedente amministrazione. Abbiamo fatto tanto con una minima spesa grazie all’aiuto di volontari. Voglio ringraziare tutti, a partire dai due giovani consiglieri che non si sono risparmiati per portare avanti le attività anche in questo difficile periodo». L’area ha già suscitato l’interesse di diverse persone che sono andate a visitarla. L’intenzione è di renderla sempre più accogliente grazie a installazioni artistiche e cartellonistica che segnali le varie specie autoctone presenti nella zona. Inoltre, l’area sarà presto inserita sull’applicazione “Geocaching” per gli amanti dello sport e dell’avventura.