Tutto come da programma, o quasi. Questa mattina, dalle ore 8, è scattato il divieto di sosta all’interno del parcheggio di piazza Alfieri, e nella zona davanti alla Prefettura, per consentire agli incaricati di procedere con l’allestimento delle 130 cassette del Magico Paese di Natale e della grande ruota panoramica che, anche quest’anno, accompagnerà la manifestazione.
O meglio, sarebbero scattati il divieto di sosta e la chiusura di tutta la piazza, come da ordinanza e da cartellonistica collocata agli ingressi dell’area, sebbene in realtà, alle ore 11, la piazza era ancora occupata da decine di autovetture. Anzi, numerosi automobilisti, entrando nel parcheggio e ignorando l’avviso, hanno continuano a fare giri su giri da una parte all’altra in cerca di uno stallo libero. Ennesima dimostrazione che il problema dei parcheggi è sempre molto attuale in centro e nel corso dei prossimi giorni peggiorerà, tenuto conto che, da quest’anno, anche l’area di sosta del Babilano non è più gratuita.
Da parte di alcuni automobilisti non sono mancate critiche contro la decisione di chiudere il parcheggio di piazza Alfieri così presto creando disagi a chi deve raggiungere in centro per lavoro o effettuare commissioni. «La viabilità di Asti è allucinante, peggiorata con la costruzione di quella inutile rotonda in corso Savona – si lamenta una donna dopo aver lasciato la sua vettura – Adesso anche questa piazza resterà chiusa per due mesi. Potessi non venire mai ad Asti, lo farei volentieri».
Nel frattempo gli operai hanno delimitato con del nastro la metà della piazza su cui sono in corso le operazioni di allestimento che proseguiranno con la posa delle luminarie.
				
								
													
				
Una risposta
Bisogna demolire il vecchio ospedale e fare un parcheggio multipiano ENORME
E poi il Comune deve usare un FONT ENORME e poche parole sui cartelli di accesso e divieto. Prolissi