Le aree interne piemontesi rivestono un’importanza strategica in questa delicata fase caratterizzata dall’emergenza Covid 19. Pertanto, la Regione Piemonte ha messo a punto un apposito bando per sostenere le strategie di sviluppo locale, pubblicato nei mesi scorsi, e dare così una risposta concreta alle aspettative ed alle esigenze delle valli Maira e Grana, Ossola, Lanzo e Bormida, attraverso il sostegno ad azioni collettive realizzate nell’ambito di un partenariato pubblico-privato finalizzato all’attuazione della Strategia nazionale”.
Al bando che dispone di una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, possono partecipare gruppi di cooperazione composti da enti pubblici territoriali o altri organismi di diritto pubblico; piccole e medie imprese che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi e delle priorità della politica di sviluppo rurale; operatori delle filiere agricole e forestali, compresi i loro consorzi e le loro associazioni.
Il gruppo di cooperazione deve necessariamente includere almeno una delle Unioni Montane o delle Unioni dei Comuni presenti nell’area interna, che assume il ruolo di capofila.
Un progetto sicuramente importante che ha sviluppato nuove modalità di “governance” locale multilivello finalizzate ad affrontare, attraverso l’adozione di un approccio integrato orientato alla promozione e allo sviluppo locale, le sfide demografiche e dare risposta puntuali ai bisogni di territori caratterizzati da importanti svantaggi di natura geografica o demografica.
Si tratta di territori a volte distanti dai centri principali di offerta dei servizi essenziali e troppo spesso lasciati a loro stessi, che però coprono complessivamente il 60% dell’intera superficie del territorio nazionale, il 52% dei Comuni ed il 22% della popolazione.