Domenica mattina nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Giorgio, durante la messa officiata dal parroco don Claudio Berardi, è stata celebrata la giornata per l’impegno e la memoria delle vittime delle mafie. Presenti alla cerimonia, che per le misure anti Covid si è svolta in forma ristretta, il procuratore della Repubblica del Tribunale di Asti, Alberto Perduca, il presidente della Provincia, Paolo Lanfranco e il maresciallo della stazione dei Carabinieri di Cocconato, Silvio Natoli. Il sindaco Antonello Murgia ha sottolineato il significato davvero importante della manifestazione e ringraziato le autorità per aver scelto di celebrarla nel paese del Cardinal Massaia.
La prima edizione della Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie si è svolta a Roma il 21 marzo 1996, data scelta simbolicamente affinché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale; riconosciuta dal Parlamento nel 2017, ogni anno si svolge in simultanea in migliaia di luoghi in tutta Italia e vuole essere un momento di riflessione, approfondimento e testimonianze attorno ai familiari delle persone uccise delle mafie, per costruire una memoria comune a partire dalle storie di quelle vittime innocenti.