Sono iniziati lo scorso martedì alla Questura di Asti i corsi di formazione/aggiornamento degli operatori della Polizia di Stato all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE). Presenti alla conferenza stampa, per illustrare l’iniziativa, il Questore Sebastiano Salvo, il Presidente dell’Unione Industriali Andrea Amalberto e il Presidente della C.R.I. Stefano Robino.
“Un’iniziativa che testimonia la grande collaborazione che c’è tra i vari Enti e le Associazioni del territorio – ha esordito Sebastiano Salvo – e occasione anche per valorizzare la formazione del personale”.
Dal 2021 una normativa ha imposto, a tutte le amministrazioni, l’obbligo di avere un defibrillatore. “Già tre anni fa – continua Salvo – noi, oltre all’ufficio sanitario, dotammo anche gli equipaggi ora, quello che vorremmo, è che tutta la Polizia della Provincia potesse avere questo tipo di dotazione così da coprire anche la Polizia Stradale che, spesso, necessiterebbe di questo strumento”.
L’iniziativa è stata condivisa dalle varie specializzazioni della Polizia di Stato e si avvale del contributo gratuito (per ciò che riguarda la formazione) dei volontari della Croce Rossa. Durante l’incontro è stata mostrata l’apparecchiatura DAE (made in Italy e di alta qualità) che l’Unione Industriale di Asti ha donato alla Polizia di Stato per implementarne la disponibilità nelle sedi istituzionali e sulle autovetture di servizio.
“E’ l’associazione che ho l’onore di presiedere che ringrazia la Questura per l’attività che svolge, – ha detto Andrea Amalberto – fare impresa in un contesto più sereno e tranquillo è infatti molto meglio, sapere poi che una vita umana può essere salvata da un piccolo apparecchio e grazie anche all’Unione Industriale – ha aggiunto – credo sia importante”.
Stefano Robino ha quindi illustrato i corsi che si svolgeranno il martedì sera nei locali della Questura e saranno tenuti da Istruttori DAE certificati dalla Regione Piemonte “corsi composti da una parte teorica e una pratica, – ha informato Robino – la prima per dare una infarinatura su ciò che è un arresto cardiaco, di come ci si approccia a un soggetto colpito da infarto e di quale sia la posizione corretta per trattarlo, nella parte pratica invece si insegna l’utilizzo del DAE, strumento facile da usare e fondamentale per salvare vite”.
Al termine del corso, ai frequentatori, verrà rilasciato un certificato e un tesserino che testimonierà l’abilitazione mentre, durante le lezioni, Giulia Gatto Monticone laureanda in Infermieristica, consegnerà un questionario (facoltativo), che darà uno spaccato del “prima” e “dopo” la formazione, “l’arresto cardiaco è un evento con altissima incidenza all’interno della nostra popolazione – ha detto Gatto Monticone – quindi estendere il più possibile la formazione tra persone che non fanno parte del mondo sanitario è determinante”,