La prima messa è nel ricordo del Papa
È stata la prima celebrazione con il popolo ad Isola d’Asti dopo il periodo di stop alle messe deciso tra le misure per il contenimento della diffusione del Coronavirus. E l’occasione è stata il ricordo del centenario della nascita di Papa Giovanni Paolo II, che si recò a Isola il 26 settembre 1993, nell’ambito della sua visita alla città di Asti, raggiungendo la chiesa di San Pietro della borgata Villa insieme al Cardinale Angelo Sodano, originario proprio del paese dell’Astigiano. Proprio accanto alla statua di Papa Wojtyla, posta nello splendido giardino della bella chiesa parrocchiale di San Pietro e donata dal cardinale Angelo Sodano in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II, per ricordare la visita del Papa ad Isola, è stata celebrata una messa nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì, in ricordo dei cento anni dalla nascita del Pontefice. L’iniziativa del parroco di Isola Padre Lauro Vattuone è stata accolta con entusiasmo da un nutrito gruppo di isolani. Erano una quarantina i presenti nel piazzale della chiesa: la messa è infatti stata allestita dal parroco all’aperto e tutto si è svolto con grande regolarità. Tutti i parrocchiani si sono tenuti alle distanze richieste dalle norme anticovid, indossando le loro mascherine. Per assicurare che tutto si svolgesse secondo le norme di tutela della salute erano presenti i volontari dell’Associazione carabinieri. Una celebrazione “numero zero” che ha avuto ottimo riscontro. Per i prossimi giorni ad ospitare le messe del paese sarà proprio la chiesa di Villa.
Il ricordo di Papa Wojtyla sempre vivo ad Isola
Il ricordo di Papa Wojtyla e della sua visita ad Isola nel 1993 è sempre ben vivo tra gli isolani. Nel settembre 2018 si era ricordato alla Villa il 25esimo anniversario della visita del Pontefice alla Villa, con una serie di appuntamenti, tra mostra fotografica, proiezioni, messa con il Cardinale Sodano ed anche iniziative di carattere sportivo. E nel gennaio dello scorso anno, durante la messa celebrata dal vescovo emerito di Asti Francesco Ravinale nella chiesa di San Pietro, erano state accolte le reliquie di San Giovanni Paolo II, giunte ad Isola attraverso la richiesta di Padre Lauro: la reliquia “Ex sanguine” del Santo Padre Giovanni Paolo II (un’ampolla con il sangue di Giovanni Paolo II) e un corporale usato dal Santo Padre durante la celebrazione eucaristica, custodite per la preghiera da parte dei fedeli nella chiesa della Villa. «Penso che Isola sia fortunata, in un periodo come questo, ad avere sul suo territorio le reliquie di un santo come Giovanni Paolo II – sottolinea il sindaco Michael Vitello – Usando le sue parole, traslate ad oggi, mi sento di dire che “non dobbiamo avere paura” e che tutto si sistemerà: con la sua protezione ne usciremo migliori e apprezzeremo di più la vita, se punteremo su solidi valori come la famiglia, la solidarietà e la correttezza».