«È vero, abbiamo ricevuto centinaia di richieste di adesione – conferma il presidente Giancarlo Benedetti – Entro la fine di marzo dovremo sistemare le cose. Potrei anche continuare la mia carica, che ricopro dal 1986. Ben vengano nuove forze purché intenzionate a lavorare con noi e non siano solo iscritte».
Lo Statuto prevede che l’assemblea dei soci elegga il presidente e questi il “proprio” direttivo. «Le richieste di nuove adesioni devono essere ammesse dal direttivo – precisa l’intervistato – Noi siamo 60, loro un centinaio, è chiaro che, se ammessi, potrebbero veicolare l’elezione dei vertici».
I capi dell’associazione non hanno ancora detto “sì” ai nuovi volontari. «C’è un “dare per avere” – dichiara schietto Benedetti – Io vorrei tenere il rally, una manifestazione che organizzo da 30 anni e che per la prima volta avrà la pedana di partenza ed arrivo in centro città, ed il Palio di Asti che comporta delle spese non indifferenti e da 40 anni sostengo con la mia tasca».
Una risposta
È molto chiaro ed evidente che la nuova giunta di Canelli composta da sinistroidi nel suo DNA, nel sangue come si dice da sempre vuole accaparrarsi tutti gli incarichi che siano di potere e anche quelli di minor valore,questi che fino a ieri non sapevano neanche cosa fosse la pro loco ora si sono iscritti in massa famigliari amici degli amici tutti di sinistra d’altronde è già da tempo che circola il nome della nuova presidente naturalmente essendo poi in maggioranza…..se fosse così sarà eletta.Ma poi saranno veramente intenzionati a lavorare a tempo perso?