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Rasero: “Confronto aperto per valutare se tenere ancora chiuse le scuole”

Il sindaco preoccupato per il forte aumento dei contagi: oggi si prevede di toccare il picco massimo di 2mila positivi

“A causa dei contagi in forte aumento nella nostra città, in queste ore mi sto confrontando con i dirigenti scolastici e i vertici dell’Asl per valutare la possibilità di tenere chiuse le scuole di ogni ordine e grado ancora per una settimana”.
A dichiararlo il sindaco di Asti Maurizio Rasero. “In qualità di responsabile della salute della popolazione – aggiunge – sto verificando, dal punto di vista tecnico e dei contenuti, se è nelle mie facoltà far slittare di una settimana la riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie. E questo alla luce della preoccupazione del mondo della scuola per le difficoltà pratiche di ripresa delle lezioni e per l’andamento della curva dei contagi, considerando che nella giornata di oggi toccheremo i 2000 positivi quando, con le precedenti ondate, il picco massimo è stato raggiunto con 1056 positivi il 22 novembre 2020”.
“Mi rendo conto  – prosegue – che, qualora venisse preso, questo provvedimento creerebbe dei disagi organizzativi alle famiglie. Tuttavia l’andamento del contagio, con la nuova variante, colpisce anche le fasce più giovani e, per rallentare la curva di crescita dei contagi, il distanziamento continua ad essere una delle misure più efficaci. Tutto il mondo della scuola – dagli studenti al personale scolastico, fino alle famiglie – va tutelato da ogni possibile rischio”.

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Una risposta

  1. Seppur condivisibile le Sue preoccupazioni, caro Sig. Sindaco sà bene che non può chiudere le scuole se non siamo in zona Rossa/Arancione, deduco che la sua sia puramente la “solita” uscita pubblicitaria per la sua carriera politica!!
    Se avesse a cuore la salute della popolazione potrebbe fare ciò che è di sua competenza: far rispettare l’uso della mascherina (visto che siamo in zona gialla).
    Le porto un esempio: giovedì scorso al parco “Borbore” c’erano molte persone con i bimbi e pochi gli adulti che indossavano la mascherina (questa ora è obbligatoria anche all’aperto).
    Capisco che fare osservare le regole a Lei porta pochi voti, ma questo è il SUO compito, IN QUALITA’ DI RESPONSABILE DELLA SALUTE PUBBLICA: DEVE FAR RISPETTARE LE REGOLE, anche quando non portano voti. La SUA responsabilità non è solo quella di far dichiarazioni per i “social”. Saluti

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