«L’idea dell’autobotte è nata dalla necessità di fronteggiare la forte crisi idrica degli anni scorsi – spiega il presidente Marco Listello – Dalle discussioni sulle possibili modalità di intervento, è emersa la volontà di destinare le risorse Egato6 2021 all’acquisto di un mezzo atto al trasporto dell’acqua verso gli acquedotti rurali che non possono essere allacciati alla rete idrica».
Nel magazzino dell’Unione anche una trincia laterale Sbanchinatrice acquistata con fondi propri. «Un attrezzo necessario per la pulitura dalle erbe infestanti dei bordi strade da mettere a disposizione dei Comuni – conclude Listello – La manutenzione del territorio montano e gli interventi connessi alla tutela delle risorse idriche costituiscono un’attività prioritaria per la difesa dal dissesto idrogeologico, perché contribuiscono alla conservazione dell’ambiente, alla sicurezza della popolazione e concorrono all’occupazione nelle zone montane».