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Rocchetta Tanaro: firmata la gestione della Casa di Riposo per i prossimi 30 anni

Si è felicemente chiusa ieri una vicenda iniziata con il Covid che ha rischiato di portare alla chiusura della struttura.

Giornata storica, ieri, per il paese di Rocchetta Tanaro che, con una firma, ha “messo al sicuro” il futuro della sua storica casa di riposo per i prossimi 30 anni.

In Municipio, infatti, è stato firmato l’accordo fra il Comune (proprietario della struttura) e il legale rappresentante della cooperativa Anteo di Biella che già gestisce la casa di riposo di Nizza. E’ la stessa che da un anno ha preso in mano la gestione della struttura dopo due anni particolarmente travagliati.

Precedentemente in mano alla Sereni Orizzonti, è stata una delle più falcidiate dai contagi Covid. E’ la stessa dove, per primo, il personale contagiato ha scelto di vivere per settimane  nella struttura per non portare il Covid a casa loro e per continuare ad occuparsi degli anziani ospiti.

Il Covid aveva portato da 40 a 13 il numero di ospiti e la Sereni Orizzonti aveva deciso di chiuderla e di trasferire i pochi anziani in altre strutture da lei gestite in provincia di Alessandria. Ne è seguita una dura battaglia dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Massimo Fungo che è riuscito a traghettare la gestione dal primo aprile dello scorso anno fino a ieri con un incarico diretto alla Anteo.

In mezzo una serie di bandi che sono andati deserti a causa del basso numero di ospiti. E poi l’accordo firmato ieri: l’Anteo gestirà la casa di riposo per i prossimi 30 anni attraverso la formula del “financial project”, proposta passata in consiglio comunale e approvata dai sindacati perchè ha consentito di mantenere quasi intatto l’organico dei dipendenti a servizio della struttura (parliamo di 11 posti di lavoro).

Oggi gli anziani ospiti sono saliti a 25 e nei prossimi anni la Anteo ha un piano di ristrutturazione e riqualificazione energetica del fabbricato per tornare all’originaria capienza di 45 ospiti.

«Siamo molto soddisfatti per la conclusione di questa vicenda che ci ha tenuti sul filo per oltre due anni – commenta il sindaco Fungo – Non posso non ringraziare tutto il consiglio comunale per le decisioni approvate di volta in volta, il tecnico comunale Andrea Marchisio che ha seguito passo passo le vicende per arrivare ad una soluzione adeguata. E poi l’Anteo e i sindacati: tutti abbiamo lavorato per arrivare a questo punto. La nostra storica casa di riposo è salva».

Mentre rimane ancora aperto il contenzioso civile con Sereni Orizzonti.

 

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