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Rocchetta Tanaro: rapporto genitori-figli, un ciclo di incontri a scuola

Domani, sabato 14 maggio, il tema dell’incontro sarà “Educare le emozioni: dai capricci alla rabbia, dall’ansia al ritiro sociale”
L’Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro ha messo in funzione il modulo formativo “BISOGNI-BENESSERE-BUONSENSO” destinato ai genitori degli alunni frequentanti la scuola. Il modulo propone sia di favorire l’alleanza scuola/famiglia sia di promuovere la cultura della genitorialità affinché il patto di corresponsabilità scuola/famiglia diventi più solido al fine di realizzare un tessuto territoriale-sociale funzionale alla prevenzione del disagio.

Il corso verrà coordinato dalle dottoresse Paola Scalco, Marta Chirieleison e Milena Sorrenti. Il percorso è suddiviso in 3 nuclei: educazione alimentare, benessere psicologico e la legalità dei comportamenti legati all’uso dei beni comuni e degli spazi condivisi. Il prossimo appuntamento sarà domani, sabato 14 maggio sul tema “Educare le emozioni: dai capricci alla rabbia, dall’ansia al ritiro sociale”. «È importante – spiegano gli organizzatori – che bambini e ragazzi vengano allenati ad una sana gestione delle proprie emozioni per riuscire a star bene con se stessi e con gli altri; avere un’intelligenza emotiva infatti è fondamentale per un efficace e positivo adattamento alle varie situazioni che ci troviamo ad affrontare».

L’incontro si svolgerà dalle 9 alle 13 alla presenza della dott.ssa Scalco. Un altro incontro sarà il 21 maggio sul tema “Educare al rispetto. Di se stessi, degli altri e dei beni comuni”. Tra i temi trattati ci saranno la famiglia, i figli e i valori che si vogliono trasmettere; i figli in famiglia, alunni a scuola e cittadini del mondo; gli obiettivi, potere e limiti dell’agire educativo dei genitori. L’incontro si svolgerà dalle 9 alle 14 con la la dott.ssa Sorrenti. Appuntamenti anche il 4 giugno sul tema “Regole dello stare a tavola: come agire davanti ai “no”, “non lo voglio” e “non mi piace?”, l’11 giugno su “Tutti cyberbulli? L’uso ragionato e consapevole della rete inizia dal buon esempio” e il 25 giugno su “Educare al rispetto. Di se stessi, degli altri, dei beni comuni”.

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