Il problema della demenza senile e del progredire dell’Alzheimer è stato oggetto di un incontro svoltosi nel municipio di San Damiano fra il presidente dell’associazione Alzheimer di Asti, dottor Marcello Francesconi, e i rappresentanti dei Comuni di San Damiano, Isola, Antignano e Cantarana.
«In provincia di Asti ci sono 56.057 persone di età superiore ai 65 anni – ha detto il dottor Francesconi – di cui 4.631 (1.405 maschi e 3.226 femmine) sono affette da demenza: ad essi si aggiungono 3.681 casi di persone con deficit cognitivo modesto, che può essere reversibile o diventare irreversibile. È importante sviluppare interventi di formazione e di informazione che coinvolgano i familiari e le reti di volontariato, oltre che le persone affette da demenza.
Accanto al Caffè Alzheimer che già funziona a San Damiano, occorre creare consapevolezza in tutta la comunità, in modo che le persone affette da demenza siano viste e trattate in modo comprensivo.» Ma cosa si può fare per andare in questa direzione? «A San Damiano sono in progetto l’iniziativa “Comunità amica delle persone con demenza” ed altre attività, negli spazi della Fondazione “Pescarmona”. Il 23 settembre, a partire dalle 9, sempre nel salone della rsa “Pescarmona” (foto) ci sarà il “tagliando della memoria”, prenotando al 388 – 0711203».