Cerca
Close this search box.
Rasero, Lucia e Cotto
Attualità
Pandemia

Scatta l’obbligo di mascherine nel centro storico di Asti durante i fine settimana

Lo prevede l’ordinanza 61 firmata poche ore fa dal sindaco Rasero che ha incontrato anche il presidente dell’Ordine dei Medici Claudio Lucia

Mentre i contagi da Covid-19 aumentano in tutta Italia (ad Asti oggi si contano 109 positivi), il sindaco Maurizio Rasero ha deciso di incrementare le misure di sicurezza nel centro storico dove si sta svolgendo il Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco e dove, nel fine settimana, ci sarà anche la Fiera del Tartufo con numerosi eventi collegati.

Rasero, dopo essersi confrontato con il prefetto Terribile, il questore Salvo, il comandante dei carabinieri Breda e il comandante delle fiamme gialle Garaglio, ha firmato l’ordinanza 61 che estende l’obbligo di indossare le mascherine, coprendo correttamente naso e bocca, tutti i sabati e le domeniche, tra il 27 novembre ed il 19 dicembre, nella fascia oraria tra le 10 e le 21 in un’area più estesa rispetto al solo percorso dei mercatini di Natale.

L’ordinanza prevede l’obbligo di mascherina da piazza Cairoli a piazza Alfieri e nelle vie prospicienti (vedi mappa)

Rasero ha poi incontrato, con l’assessore alla Sanità Mariangela Cotto, il presidente provinciale dell’Ordine dei Medici, Claudio Lucia, al quale ha anticipato l’assunzione dell’ordinanza e illustrato quanto fatto in materia dall’amministrazione comunale negli ultimi tempi.

L’incontro, che è stato l’occasione per ribadire la stima reciproca e l’apprezzamento per il lavoro svolto sino ad oggi, ha consentito di ricordare le numerose iniziative assunte in sinergia dall’Ente e dall’Ordine nei primi drammatici momenti dell’emergenza pandemica, a partire dal 23 febbraio 2020 che vide proprio il dottor Lucia partecipare ad una giunta straordinaria per confrontarsi sulle eventuali iniziative da adottare per gestire e contenere la diffusione del virus.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale