Lamministrazione comunale ha disposto un intervento di sfalcio e pulizia delle aree circostanti via Ecclesia rimuovendo la selva di erbacce che da settimane assediava marciapiedi e cortili. Il
Lamministrazione comunale ha disposto un intervento di sfalcio e pulizia delle aree circostanti via Ecclesia rimuovendo la selva di erbacce che da settimane assediava marciapiedi e cortili. Il rischio paventato dagli abitanti della zona era che via Ecclesia diventasse una seconda strada Laverdina: una strada incompiuta, perché le opere di urbanizzazione che le imprese che hanno realizzato i palazzi avrebbero dovuto costruire a proprie spese non sono state completate, con conseguente degrado e disagi per i cittadini che già vi abitano.
Secondo il progetto, via Ecclesia, che parte da una rotonda di recente realizzazione innestata su via Cuneo, dovrebbe arrivare sul cavalcavia Giolitti, passando tra nuovi palazzi molto signorili. La strada è ben lontana dallessere completata e questo non è vissuto come un grave problema dagli abitanti dei palazzi, perché lassenza di collegamento tiene lontano il traffico veicolare e lo smog. Tuttavia la sospensione dei lavori che si protrae ormai da tempo rischia di ingenerare uno stato di degrado nelle aree verdi, sui marciapiedi e via dicendo. «E un fenomeno nuovo che il Comune in passato non si era mai trovato ad affrontare, quello che si sta verificando in strada Laverdina e in via Ecclesia spiegano il sindaco Brignolo e lassessore ai Lavori pubblici Bagnadentro – perché, quando ledilizia tirava, era impensabile che non si completassero le urbanizzazioni».
Superate le prime comprensibili incertezze, il Comune ha deciso di adottare la linea dura: nei giorni scorsi ha incassato la fideiussione che garantisce la conclusione dei lavori in strada Laverdina e con il relativo introito realizzerà direttamente gli interventi. La stessa procedura è stata avviata ora per via Ecclesia. LAmministrazione ha inoltre deciso di assumersi la responsabilità di intervenire a proprie spese e con mezzi propri per far fronte alle situazioni di emergenza. Verranno poi adottati i provvedimenti necessari per far sì che i soggetti tenuti a realizzare le opere rimborsino quanto dovuto.