Riguarderà la quota capitale
Non solo per i mutui di acquisto prima casa sarà possibile chiedere la sospensione del pagamento della “quota capitale”. Grazie ad un protocollo sottoscritto nei giorni scorsi fra l’Abi (Associazione Bancaria Italiana) e le maggiori associazioni dei consumatori, questa possibilità è estesa sia agli altri mutui accesi per la casa (come quelli per la ristrutturazione), sia ai prestiti personali.
Per cosa si potrà chiedere la sospensione
«Finalmente – esordisce Stefano Santin sottoscrittore dell’accordo per la Casa del Consumatore – siamo riusciti ad inserire nell’accordo sia i finanziamenti, sino a quel momento esclusi da ogni moratoria, sia i mutui non finalizzati all’acquisto della prima casa e per importi anche superiori ai 250mila euro. Prima dell’intervento dell’accordo tra ABI ed Associazioni dei Consumatori non si poteva sospendere, ad esempio, il mutuo per la ristrutturazione o quello per i locali commerciali ».
Chi potrà chiederla
La Casa del Consumatore chiarisce che la sospensione dei pagamenti riguarda solo ed esclusivamente la quota capitale ed interessa chi si trova in cassa integrazione, chi ha perso il posto di lavoro o gli autonomi che hanno visto ridursi il proprio fatturato. In questi giorni le banche e le società finanziarie stanno approntando la documentazione da far sottoscrivere ai clienti che faranno richiesta di sospensione. Potranno essere presentate anche le domande per i prestiti non in regola con i pagamenti dopo il 31 gennaio 2020.
Segnalazioni per eventuali mancate accettazioni
«Chi avesse bisogno di conoscere i termini dell’accordo o ricevere la modulistica – chiarisce Stefano Santin – potrà contattare via mail la nostra associazione (che in questi giorni ha la sede chiusa) per ricevere gli opportuni chiarimenti. Inoltre – conclude Stefano Santin consulente della trasmissione Mi Manda Rai Tre- raccoglieremo le segnalazioni di eventuali mancate accettazioni delle domande presentate dai clienti delle banche: in questo momento difficile tutti devono collaborare».
La sede della Casa del Consumatore potrà essere contattata via mail: info@casadelconsumatore-piemonte.it