Asti è una delle città italiane più attive in tema di mobilità sostenibile. Il Comune piemontese è alla costante ricerca di soluzioni in grado di limitare il traffico
Asti è una delle città italiane più attive in tema di mobilità sostenibile. Il Comune piemontese è alla costante ricerca di soluzioni in grado di limitare il traffico provocato dalle automobili, causa di inquinamento e di ingorghi. Oltre ai blocchi del traffico che vengono periodicamente imposti per limitare l’accesso al centro urbano, Asti sta sensibilizzando l’utilizzo della bicicletta, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti da casa verso l’ufficio e verso le stazioni ferroviarie.
La Legge di Stabilità ha stanziato circa 90 milioni destinati all’ampliamento e alla realizzazione di piste ciclabili e ciclopedonali, fondi che favoriranno l’apertura di nuove velostazioni nonché il consolidamento delle strutture già in essere, per incentivare l’utilizzo delle biciclette a fronte di quello delle automobili. Coloro che possiedono un autoveicolo e intendono approfittare delle piste ciclabili dell’astigiano hanno l’opportunità di vendere la propria quattro ruote e ottenere un’entrata economica.
Per cedere in modo rapido, sicuro e conveniente un’automobile si suggerisce di rivolgersi alle aziende specializzate nell’acquisto di auto da privati, le quali sono interessate a comprare i veicoli usati indipendentemente dalla marca, dal modello, dall’anno di immatricolazione, dal chilometraggio e dalle condizioni d’uso. Tra le iniziative per la mobilità sostenibile di Asti, l’utilizzo della bicicletta è incentivato inoltre da una speciale copertura assicurativa: i lavoratori che si recano sul posto di lavoro in bici, infatti, sono tutelati dalla polizza assicurativa INAIL, che copre gli eventuali infortuni.
Il ricorso alle biciclette non rappresenta l’unica iniziativa contro il massiccio impiego delle automobili. Asti, in collaborazione con l’associazione Jungo, ha introdotto un valido sistema di car sharing, che permette agli associati di potersi recare presso il luogo di lavoro spendendo una cifra assolutamente contenuta. La convenienza dell’operazione è dovuta a diversi fattori, tra cui la presenza di quasi 200 aziende ubicate nella medesima area industriale, che consente a numerosi lavoratori di poter viaggiare con un unico mezzo per raggiungere il posto di lavoro.
I cittadini possono contare in alternativa su un servizio di taxi alla tariffa fissa di 8 euro, che effettua la tratta dalla zona industriale alla stazione ferroviaria, creato ad hoc per i pendolari. Una città con poche auto è più vivibile sotto ogni aspetto, da quello ambientale a quello sonoro, senza dimenticare la sicurezza e la viabilità. Ed è proprio questo l’obiettivo di Asti, che sarà perseguito con più facilità in virtù degli stanziamenti a favore del mezzo di trasporto più ecologico e sostenibile in assoluto: la bicicletta.