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Fiorio ad Ardia: «Taglio ai trasporti,a rischio il diritto allo studio»
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Fiorio ad Ardia: «Taglio ai trasporti,
a rischio il diritto allo studio»

E’ un grido d’allarme sul tema dei tagli al trasporto pubblico locale quello lanciato dall’onorevole Massimo Fiorio in una lettera aperta al commissario straordinario della Provincia di Asti

E’ un grido d’allarme sul tema dei tagli al trasporto pubblico locale quello lanciato dall’onorevole Massimo Fiorio in una lettera aperta al commissario straordinario della Provincia di Asti Alberto Ardia diramata mercoledì. «Si è aperto l’anno scolastico – scrive l’esponente Pd – e subito si è riproposta la questione del trasporto degli studenti. Il taglio del 20% prospettato dalla Regione a partire dai prossimi mesi comprometterà in modo fatale un servizio indispensabile in territori come quello astigiano caratterizzato dalla frammentazione insediativa e dalla presenza di molti piccoli centri. Temo che la questione non sia stata compresa nella sua drammaticità: da gennaio il diritto allo studio sarà fortemente a rischio».

Il parlamentare astigiano interviene anche su un’altra questione, ovvero l’assegnazione delle linee ferroviarie, constatato che i collegamenti pubblici del mattino verso Alessandria e verso Alba, via Castagnole Lanze, sono stati inizialmente sospesi creando disagi all’utenza. «Se sono stati ripresi – continua Fiorio – devo ringraziare l’azienda di trasporto che, prima ancora che si giungesse ad un accordo formale con la Provincia alessandrina, ha soppresso una corsa pomeridiana per garantire quella del mattino e soddisfare così le esigenze degli studenti. Questa situazione di disservizio è il frutto del disimpegno della Provincia di Asti nella gestione di alcune linee ferroviarie, tra cui la Alessandria – Castagnole Lanze, che corrono principalmente in terra astigiana. Avendo Lei ereditato – si legge nella lettera dell’on. Fiorio al commissario Ardia – dalla passata amministrazione questa scelta sciagurata, si trova ora nella situazione spiacevole di dover affrontare i disagi dell’utenza, risolvere problemi contingenti e prospettare soluzioni».

Di qui il sollecito a riaprire il più presto il discorso sull’assegnazione delle linee ferroviarie dopo l’aggiudicazione della Asti-Alba alla Provincia di Cuneo e della Alessandria – Castagnole a quella alessandrina. «Anche considerando – la sottolineatura di Fiorio – che la Asti-Alba, alla luce dell’accorpamento dei due tribunali e di conseguenza degli spostamenti giornalieri del personale albese nel capoluogo astigiano, non può essere considerata una linea secondaria».
Interpellato ieri mattina (giovedì)sulla questione il commissario straordinario della Provincia di Asti Albero Ardia non ha voluto dichiarare nulla in merito alla lettera anticipandoci però di un imminente incontro sulla questione con l’onorevole Fiorio a seguito del quale verrà diffuso un comunicato congiunto sull’argomento.

Bartolo Gabbio

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