Cerca
Close this search box.
Presentazione alla stazione di Asti dei nuovi treni regionali Pop
Attualità
Mobilità in tempi di Covid

Trasporti in affanno: il Co.M.I.S. replica all’assessore regionale Marco Gabusi

Chiesta «l’immediata riattivazione totale del servizio ferroviario, incomprensibilmente mantenuto all’80% della potenzialità, almeno alla situazione pre Covid»

Il Coordinamento per Mobilità integrata e sostenibile (Co.M.I.S.) replica all’assessore regionale Marco Gabusi in merito alle criticità che continuano ad esserci sui trasporti pubblici a causa dei distanziamenti e degli accessi contingentati.

«L’assessore Gabusi ha dichiarato che “una delle problematiche principali della riapertura è rappresentata dal trasporto pubblico locale, che si trova nelle medesime condizioni di novembre 2020”. Questa affermazione ci preoccupa parecchio e allo stesso tempo ci stupisce e vorremmo dire all’assessore che se la situazione non è cambiata rispetto a novembre scorso, la responsabilità non può che essere attribuita all’amministrazione regionale ed all’Agenzia della Mobilità Piemontese in quanto soggetti preposti all’organizzazione specifica. È ormai noto a tutti – continuano dal Co.M.I.S. – che dall’estate scorsa lo Stato ha stanziato ingenti somme per l’aumento dell’offerta e la compensazione dei mancati introiti nel settore trasporti quindi ci chiediamo in che modo siano stati utilizzati visto anche il fatto che nel recente passato abbiamo assistito ad episodi di sovraffollamento sui mezzi […] Per cercare di ovviare ai colpevoli ritardi siamo a chiedere l’immediata riattivazione totale del servizio ferroviario, incomprensibilmente mantenuto all’80% della potenzialità, almeno alla situazione pre Covid, reintroducendo tutte le corse eliminate durante il 2020». Il Coordinamento esprime inoltre preoccupazione per la ferrovia Asti – Acqui Terme «sulla quale permane la riduzione drastica delle corse operata l’anno scorso: ci sono solo più otto coppie di treni da quattordici che erano in precedenza e nessun servizio al sabato; alla domenica non esistevano già prima. Per quella linea siamo preoccupati in quanto se il servizio rimane così, quindi con calo di utenza, temiamo possa essere tra le prime ad essere sospesa del tutto in caso di nuovi tagli che aggraverebbero ulteriormente la mobilità astigiana su mezzi pubblici, già pesantemente compromessa».

La richiesta del Co.M.I.S., che si offre per collaborare con la Regione, è «mettere concretamente in campo tutte le misure urgenti e necessarie finalizzate a favorire lo spostamento in sicurezza delle persone ed al controllo della diffusione del virus».

Ferrovia Asti-Alba: incontro on line per la riattivazione

I giovani di FuturAlba, associazione attiva nell’Albese, organizzano un incontro on line chiamando a raccolta cittadini, associazioni ed enti favorevoli alla riattivazione della tratta ferroviaria Asti-Alba. L’appuntamento è per mercoledì alle 20,45 sulla piattaforma GoogleMeet (link alle pagine social di FuturAlba). Tra i primi ad aderire il Co.M.I.S., impegnato a favore della riattivazione delle tratte “sospese”.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale