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Attualità

13 milioni da Asp e Comune
per migliorare la rete idrica

Ammonta a 13 milioni di euro il maxi investimento che il Comune e l'Asp sosteranno, fino al 2019, per finanziare interventi sulla rete fognaria e sul sistema idrico dell'acquedotto nell'ambito dell'operazione "fiumi puliti". Questi i dettagli dei cantieri: Valmanera – Nei giorni scorsi è terminato l'impianto di sollevamento al depuratore (costo 1.250.000 euro) mentre è in fase di realizzazione la fognatura che porta i reflui da…

Ammonta a 13 milioni di euro il maxi investimento che il Comune e l'Asp sosteranno, fino al 2019, per finanziare interventi sulla rete fognaria e sul sistema idrico dell'acquedotto nell'ambito dell'operazione "fiumi puliti". Questi i dettagli dei cantieri:

Valmanera – Nei giorni scorsi è terminato l'impianto di sollevamento al depuratore (costo 1.250.000 euro) mentre è in fase di realizzazione la fognatura che porta i reflui da Valmanera in zona Certosa e che conduce al depuratore centrale (costo 1.600.000 euro).

Zona Pilone – Nei quartieri est della città, in particolare tra via delle Corse e via Antico Ippodromo, sono in corso le procedure per potenziare l'impianto di idrovore al depuratore e per realizzare un tratto di fognatura proprio in via delle Corse con il risanamento della fognatura di via Antico Ippodromo. Il Comune spera di appaltare i lavori entro i primi mesi del 2016 (costo 2.000.000 di euro).

Valle Versa – Altro intervento riguarderà l'estensione del sistema fognario lungo la valle Versa tramite la realizzazione di una condotta per lo smaltimento delle sole acque nere con il collegamento alla rete fognaria esistente nei pressi di Villa Bergera. Dopo l'intervento saranno dismessi due piccoli impianti attualmente asserviti ai centri abitati di Portacomaro stazione e Casa Coppi. Insieme sarà realizzata una nuova condotta acquedottistica che andrà ad alimentare sia utenze domestiche che produttive. La fognatura consentirà l'allacciamento dell'abitato di Castell'Alfero come previsto dal piano d'Ambito dell'ATO5. Il tratto interessato, della lunghezza di circa 2,9 Km, permetterà l'allacciamento alla fognatura comunale delle case presenti lungo la strada, delle abitazioni disposte lungo le viabilità minori, dei due impianti di depurazione da dismettere e del nuovo stabilimento della Fondalpress (costo 1.050.000 euro). I lavori dovrebbero iniziare entro l'estate del 2016.

Via Perroncito – Per evitare problemi di rigurgito che da sempre interessano la zona di via Perroncito, sono stati progettati lavori di potenziamento della capacità idraulica di sollevamento dell'esistente camera sulla sponda destra del Versa e l'installazione di un gruppo elettrogeno per garantire il funzionamento dell'impianto anche quando manca l'elettricità. Verrà inoltre aggiunto un ulteriore impianto di sollevamento per evitare, in futuro, che si ripetano fenomeni di rigurgito nel sistema fognario in occasione delle precipitazioni più intense (costo 520.000 euro). Anche in questo caso i lavori sono previsti a metà 2016.

Altri cantieri – Sono in fase di progettazione ulteriori opere destinate a rendere più efficiente la rete fognaria di Asti, interventi da effettuarsi non prima del 2018.
Si tratta di un nuovo impianto di sollevamento, lungo il Tanaro, per lo smaltimento delle acque meteoriche in eccesso, nell'adeguamento di alcuni nodi idraulici della rete fognaria e nel potenziamento di diversi tratti terminali dei principali collettori fognari cittadini. Inoltre al depuratore, a seguito dell'installazione delle due idrovore dovrà essere realizzato un nuovo collettore di scarico. (costo 2.800.000 euro).

«Un programma ambizioso»
«La rete della città di Asti è lunga circa 220 chilometri – spiega il sindaco Brignolo – Gli obiettivi degli interventi sono, da un lato, l'estensione della rete nelle frazioni e dall'altro risolvere i problemi che ancora oggi si verificano in alcune zone della parte bassa della città in caso di forti piogge. Questo ambizioso programma è importante per la città perché i cantieri portano economia e lavoro e migliorano la qualità delle acque dei nostri fiumi».
Soddisfazione sul piano lavori anche da parte del presidente dell'Asp, Paolo Bagnadentro. «L'azienda si conferma, con la realizzazione di queste opere, soggetto in grado di migliorare la vita dei cittadini e al contempo volano fondamentale per l'economia astigiana». Alle dichiarazioni di Bagnadentro si aggiungono quelle dell'AD, Paolo Golzio: «Con queste iniziative si conferma l'impegno di Asp nella progettazione e nel reperimento delle risorse finanziarie per lo sviluppo delle infrastrutture del territorio a favore dei cittadini».
Tutti gli interventi in programma saranno in parte finanziati con fondi ministeriali, in parte con fondi derivanti da tariffa.

r.n.p.

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