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TAKE AWAY DI PASQUA E PASQUETTA.
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Tutto esaurito negli agriturismi di Campagna Amica Asti

Pasqua e Pasquetta: richieste quattro volte superiori le disponibilità dei coperti

Tutto esaurito negli agriturismi di Campagna Amica Coldiretti Asti per le festività pasquali, con numerose famiglie e gruppi di amici che hanno scelto la cucina contadina e un contesto bucolico, per godere appieno dei sapori e del tempo lento di questa terra.

“La Pasqua è una rinnovata occasione per rilassarsi in compagnia delle persone più care e, sempre più, in contesti contadini dove riscoprire tradizione, gusto e tempo ritrovato” apprezza Giovanna Soligo dell’Agriturismo Cascina San Nazario di Montechiaro d’Asti. “Tante le famiglie con bambini e nonni al seguito che ci hanno scelti per l’offerta caratterizza da piatti della tradizione preparati con materie prime aziendali, in un clima che profuma di campagna e di casa”.

Prenotazioni quattro volte superiori ai coperti disponibili sono pervenute all’Agriturismo Papa Mora di Cellarengo, dove anche Maria Teresa Bucco, suo malgrado, non ha potuto soddisfare tutte le richieste, fatta eccezione, per una coppia di pensionati rimasti soli proprio il giorno di Pasqua. “La pandemia è ormai un ricordo e la gente è finalmente tornata ad essere rilassata e distesa” apprezza Maria Teresa. Tra i piatti più apprezzati: il vitello tonnato, ma anche le costine caramellate e l’erbazzone con verdure rigorosamente aziendali, così come i rossi di casa, il Roero e il Nebbiolo.

All’Agriturismo Tre Colline in Langa di Bubbio, Paola Arpione aveva già chiuso le prenotazioni pasquali a fine febbraio. Molti i clienti tradizionali, così come le famiglie (in prevalenza a Pasqua) e i gruppi di amici (a Pasquetta). A vincere sono stati i piatti della tradizione e la pace, mentre ai fornelli Paola ha sfoderato alcuni dei suoi cavalli di battaglia, quali: insalata russa, tonno di coniglio, torta di riso ed erbette di campo, di ceci e di asparagi, il capretto di Langa al forno….

Tutto esaurito pure negli altri agriturismi astigiani, tra i quali: Ca’ d’Pinot di Barbara Zavattero di Asti, Alle Tre Colline di Cristina Baltieri di Albugnano e Cascina Vignole di Maria Teresa Rossotto di Montafia d’Asti.

In prevalenza, la provenienza dei commensali è stata locale e, a seguire: dal torinese, dalla Lombardia e dal resto d’Italia. Per gli stranieri, presenze dal Nord ‘Europa.  A motivare la scelta degli agriturismi, anche, la spinta crescente verso un turismo di prossimità tutto Made in Italy e “sostenibile”, in termini generali, oltre che di spostamenti e di costi. Un trend che torna, così, a valorizzare i piccoli borghi e la natura in cui, alla buona cucina contadina si aggiungono l’elemento paesaggio e le offerte trasversali, dallo sport alla cultura, dai percorsi archeologici o naturalistici al wellness.

“La cucina a Km0 con prodotti stagionali e genuini, così come i vini, sono le ragioni principali che muovono i turisti verso la tavola agrituristica” spiega Enrico Lorenzato Responsabile degli Agriturismi e del Mercato Contadino di Campagna Amica Asti. “Tra le novità di quest’anno, abbiamo messo a punto una formula take-away per portarsi a casa il pranzo pasquale già pronto e cucinato dai cuochi contadini e/o per ritirare il pacco grigliata con prodotti a km0 per la Pasquetta. Una proposta scelta, complessivamente, da quasi un centinaio di astigiani, che hanno inteso mettere insieme la dimensione domestica della festa con l’eccellenza dei piatti e dei prodotti contadini”.

“Gli Agriturismi di Campagna Amica sono oggi un concentrato di eccellenza agroalimentare ed enologica, tra le migliori espressioni della filosofia Coldiretti” sottolinea il Presidente Coldiretti Asti Marco Reggio; “sono realtà sempre più strutturate in grado di garantire un servizio di alta qualità che ben si coniuga con la valorizzazione delle singole peculiarità” aggiunge il Direttore Coldiretti Asti Diego Furia.

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