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Attualità

Una campagna in Comune
per prendersi cura dei cani

Il comune di Asti (Ass. Ambiente) sensibile ai problemi degli animali, ha stilato una serie di "raccomandazioni" che richiamano norme e regolamenti da adottare rispetto al cane. La

Il comune di Asti (Ass. Ambiente) sensibile ai problemi degli animali, ha stilato una serie di "raccomandazioni" che richiamano norme e regolamenti da adottare rispetto al cane. La motivazione da cui nasce l'iniziativa era ed è quella di stimolare una corretta gestione degli animali tanto in città quanto in campagna.

La locandina informativa, realizzata dall'Ufficio Ambiente, raccomanda un elenco di obblighi e doveri utili per i proprietari di animali da affezione: il divieto di abbandono, l'iscrizione dell'animale all'anagrafe canina (legge 281/91-l.r.n. 18/2004), l'installazione del microchip, fattibile attraverso il servizio veterinario pubblico (0141/484021) o presso liberi professionisti. Inoltre il manifesto ricorda a tutti i proprietari che: i box privati devono essere costruiti con copertura e di minimo 8 mq, la lunghezza della catena di almeno 5 metri, un privato può detenere fino ad un massimo di 5 cani adulti e occuparsi di raccogliere le feci dell'animale sul suolo pubblico, i cani devono essere condotti al guinzaglio (non superiore a metri 1,50) ed essere muniti, al bisogno, di museruola. Inoltre si legge che, in caso di cani vaganti, per la cattura è bene contattare il comando di Polizia Municipale (0141/399900). Prima di acquistare un animale domestico si ricorda di visitare i cani e i gatti del canile di Quarto (0141/531290).

A quest'iniziativa, già diffusa con affissione, si affianca, il progetto inviato in questi giorni in Regione che s'inquadra, invece, in una più ampia azione finalizzata alla prevenzione del randagismo e prevede interventi da parte della Polizia Municipale (che sarà formata con corsi di formazione specialistici) e incontri con cittadinanza e associazioni per una corretta gestione delle problematiche inerenti gli animali d'affezione (cani e gatti in particolare). «Nel progetto – informa l'assessore all'Ambiente Maria Bagnadentro – si prevedono anche incontri con alunni di 4° e 5° elementare per favorire la scelta del cucciolo più adatto; una delle cause degli abbandoni degli animali è, infatti, un approccio per così dire superficiale nel momento della scelta dell'animale da compagnia».

Bagnadentro aggiunge: «Avremmo tanto voluto che finanziassero le sterilizzazioni per le colonie feline, ma nulla per ora. Anche le sterilizzazioni vanno comunque fatte secondo criteri etologicamente corretti e protocolli scientifici precisi. Nelle mie intenzioni c'è l'obiettivo di giungere all'approvazione di un Regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali in città (in analogia a quello vigente in molti comuni italiani) per favorire e diffondere i principi di corretta convivenza con la specie umana, di favorire la corretta convivenza fra persone e animali e di promuovere e sostenere iniziative e interventi anche di associazioni rivolti alla conservazione degli equilibri ecologici ed etologici».

Roberta Arias

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