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Madonna del Portone
Attualità

“Uniti nella preghiera”: ecco la proposta di don Simone Unere

A disposizione uno schema per pregare in un momento della giornata a scelta, da comunicare al sacerdote in modo che tutta la giornata sia “coperta”

L’iniziativa “Uniti nella preghiera”

Si chiama “Uniti nella preghiera” e consiste in un impegno corale di preghiera, ognuno a casa propria, in questo periodo di emergenza Coronavirus.
Nei giorni scorsi, infatti, il vescovo Marco Prastaro ha chiesto a don Simone Unere, rettore del santuario Porta Paradisi (Madonna del Portone), di preparare una semplice proposta di preghiera da diffondere fra i fedeli «per invitarli a fare la loro parte in questo tempo di Covid-19».

Le ragioni

«L’idea – ha spiegato monsignor Prastaro – è di creare una sorta di “monastero invisibile”, facendo in modo che le persone si impegnino a pregare per un breve momento in un orario a scelta, da comunicare a don Unere. Cercando, così, di fare in modo che tutta la giornata sia “coperta”».
Don Simone ha prontamente accolto l’invito, proponendo l’iniziativa “Uniti nella preghiera” e offrendo anche uno schema per pregare (www.asti.chiesacattolica.it/uniti-nella-preghiera). Ricordando, al contempo, che «si può pregare come suggerisce il cuore, dieci minuti ogni giorno, o di più, a seconda di quanto possibile».

Come aderire

Per comunicare l’adesione e l’orario del proprio impegno di preghiera scrivere a madonnadelportone@outlook.com o telefonare al 349/6729627.

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