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Valtiglione, quattro paesipotrebbero abbandonare l’Unione
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Valtiglione, quattro paesi
potrebbero abbandonare l’Unione

Settimane di importanti decisioni per il futuro assetto dell'Unione collinare "Valtiglione e dintorni". Nel corso di un incontro informale tra i sindaci, svoltosi lunedì nella sede di

Settimane di importanti decisioni per il futuro assetto dell'Unione collinare "Valtiglione e dintorni". Nel corso di un incontro informale tra i sindaci, svoltosi lunedì nella sede di Montaldo Scarampi, è giunta la comunicazione da parte di quattro paesi dell'intenzione di valutare un'eventuale uscita dall'associazione di Comuni nata nel 2000.

E' l'idea a cui starebbero pensando Mongardino, Isola, Vigliano e Belveglio. La possibilità non sorprende per quanto riguarda Mongardino, che già due anni fa aveva progettato di uscire dall'Unione: "operazione" non riuscita per un errore procedurale. «E' prematuro dire qualcosa da parte mia in questo momento ? ci dice il presidente della "Valtiglione" Luigi Torchiano, sindaco di Mombercelli ? Non c'è nulla di deciso e ci confronteremo ancora nei prossimi giorni». Isola rappresenta il Comune tra quelli di maggior peso all'interno della Comunità collinare quanto a numero di residenti (2.154), insieme a Mombercelli e Agliano. «Stiamo valutando, non c'è alcuna decisione presa e, in particolare per quanto riguarda Isola, la scelta verrà fatta solo dopo aver ascoltato il gruppo di minoranza consiliare e la popolazione, in appositi incontri che si terranno lunedì e mercoledì», ci spiega il sindaco di Isola Fabrizio Pace. «Ritengo che in meno Comuni si possa lavorare meglio e per Isola la continuità della presenza sul territorio dei suoi dipendenti garantirà più servizi a vantaggio dei cittadini -? aggiunge il sindaco Pace -? Occorre tener conto che la scadenza del 31 dicembre, con l'obbligo del trasferimento delle funzioni dei Comuni, avrebbe svuotato il nostro Comune».

Fabrizio Pace ci spiega anche la filosofia che guida il suo impegno amministrativo: «Nell'ambito del mio gruppo abbiamo incontri settimanali, in cui ci confrontiamo e decidiamo; se non c'è unanimità, si vota e il mio voto ha lo stesso peso di ogni altro componente del gruppo. Rispetto alle scelte da prendere per il Comune, ragiono come se fosse una mia azienda, cercando di ottenere i migliori risultati, fornendo servizi e ottimizzando le spese». La decisione "dentro o fuori" dalla Comunità collinare potrà arrivare già la prossima settimana: «Le opzioni sono ovviamente quattro: rimanere nell'Unione, scegliere la via di attuare convenzioni con altri Comuni per la gestione dei servizi, aggregarsi ad altri paesi oppure dar vita ad una nuova Unione collinare».

Marta Martiner Testa

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