Potrebbero essere le ultime ore trascorse a Montiglio per i 37 profughi da una decina di giorni trasferiti a Villa Chiara a seguito di una riorganizzazione del sistema di accoglienza sul territorio provinciale. Alcune strutture finora impiegate per accogliere i 600 rifugiati presenti nell’astigiano, non hanno più vinto le ultime gare d’appalto indette dalla Prefettura e si è dunque reso necessario scegliere nuove sedi
Potrebbero essere le ultime ore trascorse a Montiglio per i 37 profughi da una decina di giorni trasferiti a Villa Chiara a seguito di una riorganizzazione del sistema di accoglienza sul territorio provinciale. Alcune strutture finora impiegate per accogliere i 600 rifugiati presenti nell’astigiano, non hanno più vinto le ultime gare d’appalto indette dalla Prefettura e si è dunque reso necessario scegliere nuove sedi. Tra queste Villa Chiara, decisione che ha fatto storcere il naso all’amministrazione comunale. «L’edificio si trova su un movimento franoso e presenta seri problemi di stabilità», aveva prontamente dichiarato il primo cittadino Dimitri Tasso…
Leggi l’articolo completo su La Nuova Provincia in edicola oggi o clicca qui per l’edizione digitale del giornale
Marzia Barosso