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Villafranca: minoranza ridotta in Consiglio dopo le rinunce dei candidati eletti nel 2019

Un solo posto è stato occupato. Il sindaco Macchia: “Il nostro organo resta pienamente funzionante”

Una minoranza a ranghi ridotti sarà quella rappresentata in Consiglio Comunale a Villafranca per i prossimi tre anni. Soltanto uno dei tre posti rimasti vacanti dopo le dimissioni di Antonio Cirone (ex capogruppo), Alessandro Scovero e Chiara Berardi è stato ricoperto nella seduta di ieri sera trasmessa in video conferenza. Emanuele Mastromonaco rappresenterà la lista “Tradizione Innovazione Futuro”, schieramento sconfitto alle elezioni del 2019. Con lui ci sara anche Natale Ferrari che non aveva, invece, mai rassegnato le dimissioni. Dei quattro posti riservati alla minoranza soltanto due, quindi, resteranno rappresentanti.

Non è stato possibile, infatti, assegnare gli altri due seggi perché la lista ha esaurito i candidati. A spiegarlo, durante i lavori, il sindaco Anna Macchia nel comunicare la decisione di Daniela Chiappara, Valeria Gaggioli, Mauro Graziano, Manuela Marazzani e Ivo Pesato di rinunciare alla sostituzione dei consiglieri dimissionari. La stessa scelta era stata adottata, nelle settimane scorse, dai primi tre non eletti in Consiglio: Massimiliano Antonucci, Elisa Audenino, Gianluca Cognolato. I lavori dell’assemblea comunale proseguiranno regolarmente in ogni caso nonostante la ridotta rappresentanza dell’opposizione, come ha spiegato il sindaco Macchia alla fine della seduta durata appena quindici minuti: “Il nostro organo collegiale continua nella propria funzione istituzionale”. Le dimissioni dei consiglieri comunali di minoranza erano avvenute alla fine dello scorso anno in quanto, a detta dei tre, “le richieste di collaborazione non sono state mai accolte dalla maggioranza”.

Il sindaco Macchia, in un lungo e articolato intervento in Consiglio Comunale, aveva spiegato come dalla minoranza non erano mai arrivate proposte e “la condizione per essere coinvolti è anzitutto quella di partecipare”.

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