Da venerdì ripartono i momenti in musica tra i locali della città
In questa estate atipica, segnata dall’emergenza sanitaria e dalle restrizioni su molte attività legate alla movida, l’amministrazione comunale ha deciso di confermare gli eventi musicali tra bar, ristoranti e locali pubblici. “Vivi Asti” tornerà da venerdì 17 luglio e fino al 30 ottobre con l’obiettivo di sostenere le attività cittadine nel promuoversi attraverso le serate musicali che si svolgeranno di venerdì e domenica.
«Sarà possibile godersi intrattenimenti musicali presso i dehor dei locali cittadini che aderiranno – spiegano gli amministratori – organizzando venerdì musicali dalle 18 all’una e domeniche con musica in acustico non amplificata dalle 18 alla mezzanotte».
Il Comune di Asti ha già predisposto la modulistica e una procedura semplificata per aderire al progetto, raccogliendo le adesioni dei locali e promuovendo la programmazione dei vari intrattenimenti, che sarà definita entro i prossimi giorni.
«Un ringraziamento particolare va all’istituto musicale Verdi che ha mostrato piena collaborazione con i titolari dei locali per garantire proposte musicali di qualità» spiega l’assessore alle manifestazioni Loretta Bologna.
“Monitoreremo il corretto rispetto del disciplinare”
«Mi auguro che la città risponda positivamente ai prossimi appuntamenti estivi – aggiunge il sindaco Maurizio Rasero – Ribadisco che sarà monitorato il corretto rispetto del disciplinare di adesione per permettere a tutti di godere al meglio della musica proposta, conciliando i bisogni di chi vorrà divertirsi, chi dovrà lavorare e chi riposare, per contribuire tutti insieme allo sviluppo del territorio e della ripresa economica».
Rasero e Bologna hanno spiegato i dettagli dell’iniziativa ieri mattina al Michelerio, illustrando quali saranno i dettagli sulle deroghe acustiche, ma anche ricordando che l’animazione verterà su scelte musicali «di musica classica, jazz e blues, quella che più si adatta ad accompagnare aperitivi e cene».
In totale sono in programma 16 venerdì musicali e 15 domeniche “in acustica” alle quali le attività, circa una trentina quelle già contattate dal Comune, potranno aderire inviando, anche tramite Pec, le schede necessarie alle autorizzazioni.
A fronte di tante adesioni si pensa alla chiusura delle strade
Non è escluso che il Comune possa concedere la chiusura di una strada qualora nella stessa ci fossero più adesioni.
«Abbiamo già ricevuto domande da parte di alcuni esercenti di chiudere delle vie, magari in collaborazione con i negozi che così potranno restare aperti» aggiunge l’assessore Bologna.
«E’ un progetto volto al rilancio della città e che viene portato avanti nel rispetto delle normative vigenti – aggiunge Rasero – ma se ci fosse anche un minimo dubbio a riguardo, siamo pronti a fermarci». A sostenere l’iniziativa si è resa disponibile anche l’Ascom di Asti.
Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Manifestazioni del Comune 0141.399526 oppure manifestazioni@comune.asti.it.