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Cronaca

I canoisti avventurieri trovano
un tesoro in argento annegato nel rio

Teiere, vassoi e piatti in argento, un mini-tesoro abbandonato lungo le rive del rio Triversa e ritrovate da Marco Magrini e Andrea Nosenzo, i due diciottenni che ultimate le lezioni al Monti sono

Teiere, vassoi e piatti in argento, un mini-tesoro abbandonato lungo le rive del rio Triversa e ritrovate da Marco Magrini e Andrea Nosenzo, i due diciottenni che ultimate le lezioni al Monti sono partiti il 16 giugno per il loro viaggio-avventura in canoa da Villafranca a Venezia lungo Triversa, Tanaro e Po. «Molto probabilmente si tratta del frutto di un furto avvenuto parecchi anni fa visto il degrado degli oggetti», scrive Marco sulla sua pagina Facebook dove ha pubblicato le foto degli oggetti ritrovati, circa 6 chilogrammi di argenteria di cui ha denunciato il ritrovamento.

La refurtiva è stata trovata dai due giovani canoisti alla fine della seconda giornata di navigazione sul Triversa. «Arrivati alle 19.30 sotto il ponte di Tigliole su cui passa la provinciale che va da Baldichieri a Vaglierano, stavamo cercando un punto lungo la riva agibile per risalire, quando mi sono imbattuto in un luccichio nelle acque del Triversa. Istintivamente ho provato a prendere quel pezzo di metallo e mi sono accorto che si trattava di un oggetto in argento, allora ho chiamato Andrea e insieme, spinti dalla curiosità, abbiamo iniziato a scavare portando alla luce ben 6 chili di argenteria!».

Marco si è rivolto ai carabinieri di Villafranca ai quali ha consegnato l’argenteria e fatto denuncia di ritrovamento, quindi ha pubblicato le foto sulla sua pagina Facebook nell’intento di trovare i proprietari. I carabinieri estenderanno la denuncia a tutto il territorio piemontese e se nell’arco di un anno non dovessero essere ritrovati i proprietari, gli oggetti ritrovati saranno riconsegnati a Marco e Andrea.

Marzia Barosso

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