Con la scusa della pioggia, due uomini sono entrati in casa di un anziano: uno dei truffatori si sarebbe presentato come un maresciallo dei carabinieri. Ma il 95enne ha detto che il figlio stava per essere di ritorno, e i due malviventi si sono dati alla fuga
Non è caduto nella trappola tesagli da due truffatori. Un pensionato di 95 anni, che abita nella zona di strada al Fortino, è riuscito a far allontanare dalla sua abitazione due uomini che vi si erano introdotti con linganno nellobiettivo di derubarlo. Tutto è avvenuto nella mattinata di sabato, quando erano da poco passate le 9. Un uomo, sui 30 anni, dalla corporatura esile, ha suonato al citofono di casa: senza farsi riconoscere in modo chiaro, avrebbe però lamentato che si stava bagnando, in attesa sotto la pioggia, chiedendo che gli aprissero la porta.
Il padrone di casa sulle prime ha inteso che si trattasse di qualche familiare ed ha così aperto allo sconosciuto. Una volta nellappartamento, luomo si è presentato fingendosi un carabiniere, inviato a casa dellanziano per verificare la validità delle banconote che custodiva con sé. Dopo qualche istante è giunto allabitazione anche un secondo complice, sui 45 anni, capelli neri, robusto. Si è presentato come un maresciallo dei carabinieri. Lanziano ha però intuito che cera qualcosa di strano nella visita di quei due uomini, che parlavano in italiano, senza particolari inflessioni. Ha cercato di prender tempo, dicendo che stava per rientrare in casa suo figlio.
Ha più volte rivolto lo sguardo verso lesterno, attraverso la finestra, come se avesse scorto larrivo del figlio. E così i due truffatori hanno desistito dai loro propositi e si sono dati alla fuga senza per fortuna aver nulla sottratto al 95enne. Arrivato poi davvero il figlio, lanziano ha raccontato quanto era accaduto ed il pericolo scampato. Insieme hanno avvisato la polizia del tentativo di furto subito, sventato però dallanziano genitore.
m.m.t.