Paolo Formicola, giunto a sanare una situazione abbastanza delicata per la nostra Prefettura, in odore di accorpamento, ha preso servizio poche ore fa
Si è insediato ufficialmente oggi, lunedì, il nuovo prefetto di Asti Paolo Formicola, giunto a sanare una situazione abbastanza delicata per la nostra Prefettura, in odore di accorpamento. Come lui stesso ha detto, non siamo ancora fuori pericolo. Però la nomina è un segnale che dovrebbe andare in favore del mantenimento dell’ufficio. Il nuovo prefetto ha voluto subito incontrare le autorità, le forze dell’ordine e i giornalisti. Il ringraziamento al lavoro svolto dal dottor Paolo Ponta in questo periodo di “vacatio” è stata la prima cosa detta del nuovo prefetto, che ha riconosciuto l’impegno e l’alta professionalità del reggente.
«La prima impressione che ho avuto di Asti è stata positiva – ha affermato Paolo Formicola – La rete dei responsabili delle istituzioni è di alto livello e attenta alle esigenze della città. Da parte mia c’è un grande entusiasmo. Sono al mio primo incarico da Prefetto e spero di non deludere che ha creduto in me. Cercherò di mantenere la coesione tra tutte le forze che lavorano nel territorio».
Ha parlato della sicurezza nell’Astigiano come di un fenomeno con luci e ombre. «Da qualche anno si sta facendo un buon lavoro sulla città – ha affermato il neo prefetto – che sta dando buoni frutti, anche i risultati vanno analizzati a lungo termine. Potremmo avere una maggior disponibilità di forze, ma dobbiamo lavorare con le nuove tecnologie per far sì che i cittadini si sentano più sicuri».
Flavio Duretto