Era cittadino onorario di Rocchetta Tanaro e in paese ogni tanto tornava per “mettere in musica” la barbera della cantina sociale El post del vin. Peppe Vessicchio, 69 anni, si è spento all’ospedale San Camillo di Roma, dove era arrivato a seguito di una forma di polmonite.
Direttore d’orchestra e uomo di musica, Vessicchio ha legato il suo nome in particolare al festival di Sanremo che ha vinto quattro volte come direttore d’orchestra: “Sentimento” degli Avion Travel (2000), “Per dire di no” di Alexia (2003), “Per tutte le volte” che di Valerio Scanu (2010) e “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni (2011). All’Ariston ha ricevuto il pemio come miglior arrangiatore nel 1994, 1997 e 1998. Nel 2000 la giuria presieduta da Luciano Pavarotti gli assegna un riconoscimento speciale.
A febbraio di quest’anno era stato a Rocchetta Tanaro per presentare, con Giulio Porzio, presidente della Cantina di Rocchetta, complice lo chef Beppe Sardi, il progetto Rebarba, una Barbera d’Asti affinata con la tecnica dell’armonizzazione musicale.