Un bollettino per nulla confortante quello che arriva dal sindacato di polizia penitenziaria e che riguarda il carcere di Asti.
«Ieri, alla Casa di Reclusione di Asti si sono verificate due aggressioni nel giro di poche ore – scrive Vicente Santilli segretario regionale del Sappe – La prima nei confronti del sovrintendente responsabile dei colloqui e la seconda al poliziotto di turno in sezione, un giovane agente da poco in servizio.
Entrambe le aggressioni sono state provocate da due detenuti napoletani che stanno scontando una condanna definitiva per reati di associazione mafiosa ed omicidi che non hanno “gradito” i controlli effettuati su un parente in visita segnalato dai cani del nucleo cinofili della Polizia Penitenziaria astigiana. Esprimiamo la massima solidarietà ai colleghi contusi e continuiamo a denunciare una situazione ormai insostenibile al carcere di Asti».
Solo nel mese di ottobre nelle carceri piemontesi si sono registrate 15 aggressioni contro poliziotti penitenziari.