Allagamenti ad Asti, nella frazione di Quarto si lamenta la mancanza di acqua a scuola: ancora allagamenti nei paesi
A Bubbio è tornato l’incubo dell’alluvione del 1994
«E’ come il 1994, stessi danni, stessa paura, stesso disastro». E’ questo l’amara considerazione dei cittadini di Bubbio che hanno rivissuto l’alluvione di 22 anni. Paese di nuovo inondato, con che ha di nuovo circondato qualche cascina dirimpettaia al torrente. E’ il Bormida ad aver rovesciato la sua furia sul paese di Bubbio, ma anche sulla statale per Cessole e nella parte bassa di Vesime.
In due casi, ieri sera, si è sfiorato il dramma. A Bubbio una donna che si stava recando a trovare il padre che vive in una cascina isolata, è rimasta intrappolata nella sua auto. Grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco è stata liberata.
Stessa scena ha visto protagonisti due turisti svizzeri che soggiornavano a Vesime e che, spaventati dalle scene di alluvione a Garessio, hanno deciso di partire prima dell’arrivo della piena. Ma sono stati sorpresi dall’acqua sulla loro auto che si è anche ribaltata. Per fortuna sono stati tratti in salvo da alcuni testimoni alla scena.
Gravissimi i danni segnalati alla Vallebormida spa Stampaggi che è andata completamente allaga. Le presse sono ancora sotto l’acqua e forte è la preoccupazione dei 100 dipendenti impiegati dalla società.
[Daniela Peira e Lucia Pignari]
Ad Asti, nei pressi del Tanaro, abitazioni allagate e lunghe code
Abitazioni allagate nelle vie che costeggiano il fiume e l’area del Parco del Tanaro e alcuni garage allagati nella zona di via Torchio. Sono i disagi che si registrano questa mattina in città, legati alla piena del Tanaro che questa notte ha tenuto con il fiato sospeso tanti astigiani, in città e nei paesi che sorgono lungo il fiume, quali Isola e Motta di Costigliole, protette dagli argini realizzati nel postalluvione del ’94. Auto posteggiate sul cavalcavia Giolitti e in corso Venezia questa notte, per evitare eventuali allagamenti nella zona lungo il Borbore.
Situazione del traffico complessa questa mattina, quando, in considerazione delle scuole e attività regolarmente aperte, molti residenti dei paesi a sud del Tanaro si sono messi in auto per raggiungere la città. Lunghe code alle 8 in corso Savona e in tangenziale; e il traffico continua ad essere sostenuto in corso Savona e via Cuneo, in entrata e uscita dalla città. Tante le persone che in queste ore hanno raggiunto il ponte del Tanaro per vedere da vicino la situazione: un fiume che sta correndo in modo impressionante, trasportando parecchi detriti, e che ha invaso l’intera area verde lungo le sponde, nella zona di corso Savona, e le campagne negli altri territori che attraversa.
[Marta Martiner Testa]
La frazione di Quarto è senz’acqua
Problemi anche nella frazione di Quarto. A causa di un grave guasto alle tubature, che ha interessato in generale la frazione, la scuola primaria “Bottego” è rimasta senz’acqua per tutta la mattina. Si sono avuti disagi, quindi, per il fatto che i servizi igienici sono stati comunque utilizzati da parte degli alunni (in totale circa 100).
Nella vicina scuola dell’infanzia privata “Valente”, invece, i bambini sono stati mandati a casa in quanto, a differenza della scuola primaria, il servizio viene garantito fino al tardo pomeriggio, per cui non si poteva continuare l’attività senza l’utilizzo dell’acqua potabile.
[Elisa Ferrando]