Dal 27 al 29 settembre si tiene la prima edizione di Asti Fest: si parlerà di città, di piazze, di fabbriche dismesse, di fiume e di verde cercando soluzioni, pensando ad Asti e guardando a quello
Dal 27 al 29 settembre si tiene la prima edizione di Asti Fest: si parlerà di città, di piazze, di fabbriche dismesse, di fiume e di verde cercando soluzioni, pensando ad Asti e guardando a quello che di buono è stato fatto altrove, in Italia e allestero.
La Nuova Provincia vuole aiutare questa manifestazione a raccogliere i pensieri degli astigiani, pensieri comunque su Asti da girare a quanti si occupano della città, la progettano, la costruiscono, la amministrano. Ricordando che non si tratta in astratto di piazze, costruzioni e piani regolatori ma della vita degli astigiani, delle loro identità, del loro lavoro, delle loro aspettative.
Fino al 18 settembre si può fare sulla pagina facebook della Nuova Provincia (ogni giorno ci saranno immagini di Franco Rabino che fanno parte del primo corpus del neonato Fondo Fotografico Astigiano) o su twitter (#appuntixasti) ma anche commentando questo articolo sul sito internet o via email a sito@lanuovaprovincia.it (oggetto: appuntixasti). Il materiale sarà tra laltro impiegato per la realizzazione di uninstallazione urbana curata da Francesco Fassone.
E tu, qual è il tuo messaggio per Asti? Cosa ti piace e cosa no, quali aggettivi useresti per descriverla, dove vivi e dove ti senti meglio, quand'è che ti senti astigiano, cosa le rimproveri e cosa le auguri? Dillo qui sotto in max 50 caratteri.
s.l.