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Cronaca

Arrivano, rapinano e fuggono via
Dicembre nero di colpi ai commercianti

Diario di un mese di criminalità: alcuni banditi hanno fatto esplodere anche un solarium. Su tutti spicca per brutalità il caso della rapina in via Morando, dove un barista è stato pestato a sangue per rubargli i 6mila euro di incasso. Forse la stessa banda avrebbe agito in modo affine anche qualche giorno dopo, colpendo una tabaccheria di via Cavour. La titolare è stata addiritura legata con del nastro da pacchi…

Aggrediti e picchiati selvaggiamente, poi lasciati a terra feriti, per derubarli dell’incasso della giornata di lavoro. È successo per tre volte, nello scorso mese di dicembre, in diversi punti della città. La prima volta i rapinatori hanno preso di mira il bar “Lupo” di via Morando, nella zona del quartiere Torretta. Aveva appena chiuso il locale, di sera, e si stava dirigendo verso casa il papà del titolare, quando è stato circondato all’improvviso da tre uomini, che hanno cominciato a prenderlo a bastonate con grande violenza, fino a fratturargli il setto nasale. Lo hanno derubato di circa 6 mila euro. Solo pochi giorni prima un altro tabaccaio, nella zona di corso alla Vittoria, era stato aggredito dopo aver chiuso il negozio, mentre saliva in auto: i banditi si sono fatti consegnare il Rolex che portava al polso. Ed è ancora una tabaccaia, qualche giorno prima di Natale, ad essere vittima dei rapinatori, forse la stessa banda che aveva agito nei casi precedenti e che avrebbe colpito un’altra volta dopo qualche giorno.

La titolare della tabaccheria di via Cavour, verso le 20, stava per chiudere e andarsene a casa, quando i malviventi hanno fatto irruzione: la signora ha cercato coraggiosamente di divincolarsi, ma è poi stata legata con del nastro da pacchi, mentre i rapinatori frugavano alla ricerca di denaro. Se ne sono andati con 150 euro. Di grande violenza anche l’ultimo episodio avvenuto: tre uomini con il volto coperto da passamontagna hanno atteso sotto casa, nella zona di via Torchio, la titolare del “Palafreezer” di piazzale De André, l’hanno picchiata brutalmente e le hanno portato via la borsa in cui custodiva l’incasso, circa 1.200 euro. Ma in città si è registrata anche una rapina in casa, ai danni di una pensionata che vive al Villaggio San Fedele. Tre uomini con il volto coperto da un passamontagna, dopo aver forzato una finestra, hanno fatto irruzione nell’appartamento, all’ora di cena, in cui si trovavano la donna (che per tanti anni ha lavorato come addetta alle pulizie), e il nipote di 18 anni.

Erano convinti di trovare in casa una grossa somma di denaro e hanno intimato alla signora di “starsene buona”, mentre loro rovistavano in tutte le stanze alla ricerca di quanto cercavano. Avrebbero anche minacciato la donna, puntandole un cacciavite. Alla fine sono riusciti a mettere le mani sui gioielli custoditi in casa, per un valore di circa 3 mila euro, e una banconota da 50 euro che la signora aveva nel portafoglio. Poi la rapida fuga dei tre banditi incappucciati, che hanno fatto perdere le loro tracce. Rapinati per strada anche due giovani che erano appena usciti dal circolo “Diavolo Rosso” di piazza San Martino, fermati da un uomo armato di pistola. Nel mese di dicembre si sono verificati anche nuove “spaccate” in negozi della città, come al bar del supermercato “Famila” di viale Pilone (obiettivo un cambiamonete, per un bottino di 600 euro), al negozio “Benetton” di piazza San Secondo, colpito per la terza volta nel giro di poco più di un mese, e al bar San Marco della via omonima. Ma in quest’ultimo caso la polizia ha arrestato dopo pochi minuti quattro persone. Furto anche in una tabaccheria di Valmanera.

Ma si sono registrati anche furti di generi alimentari. All’interno di supermercati, in città e nei paesi della provincia; poi 12 litri di latte fresco portati via dall’esterno di un negozio prima dell’apertura; e cibo in un kebap di corso Cavallotti (rubato anche un televisore). Intrusioni anche al bar kebap “Best Istanbul” di corso alla Vittoria e in appartamenti di via Torchio e via Carlo Porta. Ai danni di negozi ci sono stati anche incendi dolosi. Il più eclatante è stato quello che ha colpito il solarium di via Antico Ippodromo, nella zona di piazza d’Armi, con una violenta esplosione che ha completamente distrutto il locale (i vigili del fuoco hanno anche dovuto evacuare la palazzina invasa dal fumo). Doloso anche l’incendio divampato all’ingresso del Kebap-pizzeria “Suerte Maijd” di corso Roma, a San Damiano. Incendi inoltre al gazebo esterno della caffetteria Carlo Alberto di Nizza e di un casolare di borgo Salerio a Costigliole. In fiamme anche un’auto in via Fantaguzzi.

Marta Martiner Testa

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