Settimane di intenso lavoro per i finanzieri del Comando provinciale di Asti che hanno eseguito una serie di controlli mirati in tutta la provincia.
Diversi i settori di intervento, a partire da quello “stagionale” del carnevale. In particolare i finnzieri hanno eseguito delle ispezioni in due negozi di Asti e Nizza Monferrato dove sono stati trovati circa 6 mila prodotti, fra maschere e costumi di carnevale, articoli per bambini e prodotti in plastica monouso sempre in tema. Non sono risultati conformi alla normativa sulla sicurezza dei prodotti a tutela dei consumatori e i titolari dei negozi sono stati multati per oltre 14 mila euro.
Sempre i finanzieri di Asti, questa volta con i colleghi della Tenenza di Canelli e in collaborazione con i funzionari dell’Ispettorato del lavoro di Asti e Alessandria, hanno effettuato 11 controlli di contrasto al lavoro sommerso. Ristoranti, imprese agricole e negozi: alcuni erano in regola, mentre in altri sono stati rilevati lavoratori impiegato in nero e due di essi erano anche irregolari. Per un’impresa è stata disposta anche la sospensione dell’attività.
Controlli sono stati fatti anche nei negozi e in questo caso una quarantina di commercianti sono stati multati per non avevano memorizzato e trasmesso lo scontrino digitale all’Agenzia delle Entrate. Durante uno di questi interventi è stata scoperta dai finanzieri una macelleria che la cassa fiscale neppure l’aveva installata.
Le Fiamme Gialle hanno partecipato anche ai controlli alla stazione ferroviaria di Asti e al terminale dei bus oltre ai caselli autostradali e vicino ad alcune scuole cittadine: 1400 persone controllate, 1000 autovetture fermate e 22 multe per violazioni al Codice della Strada oltre alla segnalazione di tre persone trovate in possesso di droghe leggere per uso personale.