Intervento molto diverso da quello che abitualmente li vede impegnati in carcere o negli accompagnamenti dei detenuti quello che due agenti della penitenziaria di Asti si sono trovati ad affrontare nel primo pomeriggio di ieri.
Stavano rientrando con l’auto di servizio quando, in via Arò, in quel momento particolarmente trafficata, hanno notato una persona a terra, sulle strisce pedonali vicina ad un furgone fermo e alle auto intorno. Gli agenti si sono avvicinati e hanno posizionato l’auto a ridosso della ragazza investita, in modo da proteggerla dal traffico in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
Scesi dall’auto, poi, hanno subito prestato un primo soccorso alla ragazza chiedendo anche il suo nome e il suo indirizzo e accertando il tipo di lesioni riportate, poi, avendo saputo che il 118 era già stato allertato, hanno provveduto a chiedere l’intervento della Polizia Locale per il rilievo dell’incidente. Hanno anche sentito, sul posto, il conducente del furgone, molto agitato, che ha riferito di non aver visto la ragazza in attraversamento a causa del sole che lo aveva abbagliato mostrando molta preoccupazione per le condizioni dell’investita. Gli agenti della penitenziaria hanno atteso l’arrivo sia dei soccorritori che hanno portato la ragazza al Pronto Soccorso, sia della pattuglia della Polizia Locale cui hanno riferito tutte le informazioni raccolte sul posto prima di tornare al loro lavoro in carcere. Non senza raccogliere il plauso di passanti e curiosi che hanno notato il gesto di protezione degli agenti penitenziari.