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adesivi antitruffa
Cronaca

Asti, con i carabinieri e la Provincia adesivi antitruffa per difendere gli anziani

Adesivi da applicare all’interno della porta di casa e al campanello, all’esterno dell’abitazione, come monito ai malintenzionati

Adesivi antitruffa

Il contrasto ai reati di truffa nei confronti dei cittadini, in particolare, anziani, non si limita alla semplice prevenzione e repressione del fenomeno. I carabinieri del comando provinciale di Asti, sotto la guida del tenente colonnello Pierantonio Breda, sono quotidianamente impegnati nelle iniziative di informazione al cittadino, attraverso punti di ascolto nei Comuni, incontri pubblici, lezioni nelle scuole, servizi di prossimità “cascina per cascina”, volantini esplicativi. «Accanto a tali iniziative, che hanno portato ad un aumento delle truffe “sventate” dalle vittime, è stato ideato un ulteriore strumento per aiutare i cittadini a ricordare i consigli dei carabinieri: un adesivo da applicare sulla parte interna della porta di casa – annunciano dal comando dell’Arma astigiana – La porta d’ingresso delle abitazioni è infatti l’ultima barriera di protezione ed è proprio per quel punto che si è pensato ad un avviso che riepiloghi tutti i consigli e le cautele da adottare. Questo adesivo, assieme ad un altro da appendere al campanello, sarà consegnato nel corso degli incontri con la cittadinanza e nei servizi di prossimità in favore delle cascine isolate».

Un “avviso” ai malintenzionati

«L’adesivo destinato al campanello ha invece l’intento di rappresentare un avviso ai malintenzionati, per far loro sapere che la casa è abitata da persone che sanno riconoscere i tentativi di truffa – aggiungono i carabinieri – I malviventi, per come emerso dalle attività tecniche di contrasto, temono tutti i segnali che indicano l’istruzione e la sensibilizzazione della popolazione in materia, alla stessa stregua dei sistemi di allarme o di videosorveglianza». Il progetto è sostenuto dalla Provincia, in collaborazione con il presidente Paolo Lanfranco, e risponde, in particolare, a un’esigenza avvertita dai sindaci del territorio, soprattutto quelli dei paesi più piccoli, di aumentare i livelli di sicurezza del territorio, di rendere ancor più visibile la presenza delle forze di polizia e di aumentare la consapevolezza dei cittadini, soprattutto tra le fasce deboli, nei confronti di reati insidiosi come le truffe. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle direttive impartite dal Ministro dell’Interno volte al contrasto delle truffe agli anziani ed è stata condivisa anche dal Prefetto di Asti Alfonso Terribile. Nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato infatti promosso e favorito il costante monitoraggio delle potenziali criticità del territorio al fine di porre particolare attenzione alla tutela delle vulnerabilità, avviando anche progetti di sicurezza integrata con gli enti territoriali e partecipata con i cittadini.

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