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Cronaca
Gip

Asti, condannato per la rapina alla sala giochi di corso Alfieri

Inflitti 2 anni e 4 mesi all’uomo che minacciò la cassiera di tagliarle la gola se non gli avesse consegnato almeno 2500 euro

Due episodi avvenuti a qualche settimana di distanza sono stati riuniti in un unico processo che si è chiuso con una condanna a 2 anni e 4 mesi al suo autore.
E’ Andrea Schillaci, ritenuto il responsabile di una rapina alla sala giochi di corso Alfieri nel marzo del 2019 e del furto di una borsetta che si trovava sul sedile di un’automobile ferma in piazza Marconi.
Nel primo episodio è stato identificato lui come il rapinatore che si era introdotto nella sala giochi davanti all’ex caserma, aveva avvicinato una delle addette alla cassa e l’aveva minacciata dicendo che se non le avesse dato 2500 euro le avrebbe tagliato la gola.

La vittima consegnò il denaro, lui lo mise in tasca e fuggì a piedi in corso Alfieri: scena ripresa sia dalle telecamere interne della sala giochi che da quelle sulla pubblica via.

Le successive indagini dei carabinieri portarono, poche settimane dopo, ad identificare Schillaci. Sempre lui avrebbe poi infilato il braccio su un’auto ferma in piazza Marconi per prendere una borsetta e scappare.

Durante la fuga avrebbe preso il denaro presente nel portafoglio salvo poi gettare la borsa poco più in là sotto gli occhi di un testimone.
Nel frattempo il figlio della donna derubata della borsetta si era messo all’inseguimento del ladro fino in corso Cavallotti e lo aveva indicato in Schillaci quando arrivò la Volante della Polizia chiamata e indirizzata da testimoni.
I poliziotti si recarono a casa di Schillaci, in zona, e lo trovarono completamente sudato con gli indumenti descritti dai testimoni in lavatrice.
In questo secondo colpo, era stata indagata anche un’amica che si trovava con lui ma che alla fine è risultata estranea tanto che è andata assolta.
I due episodi, seppur a distanza di settimane, sono stati giudicati in continuazione davanti al gip Belli. A fronte di una condanna di oltre 4 anni chiesta dal pm Dentis, Andrea Schillaci, difeso dall’avvocato Caranzano, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi.

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