Un manifesto semplice con poche righe per annunciare, a funerali avvenuti, la morte del dottor Ercole Armato, ex sostituto procuratore della Repubblica di Asti.
Aveva 79 anni ed era stato in servizio alla Procura di Asti dal 1967 al 1993, anno in cui esplose lo scandalo che riguardò lui e la moglie Domenica “Mimma” Randazzo, all’epoca dirigente del settore Commercio del Comune di Asti. Una serie di episodi di concussioni e, per la donna, anche di reati contro la pubblica amministrazione, posero fine alla carriera astigiana del magistrato che venne condannato ed espiò la pena in affidamento in prova.
Gli ultimi anni di servizio li passò come giudice di Corte d’Appello di Torino prima della rimozione dalla magistratura nel 1998 mentre si trovava sotto processo disciplinare del CSM.
Negli ultimi anni, con la moglie, era tornato a vivere ad Asti ed è qui che si sono svolti i funerali. Oltre alla moglie lascia anche i figli Lorenzo, Stefania, Cristiana.