Venerdì sera, a 84 anni, è morto il Cavaliere Lorenzo Ercole, presidente della Saclà di Asti. Tra i più noti imprenditori astigiani, Lorenzo Ercole era stato ricevuto al Quirinale, lo scorso ottobre, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che gli aveva consegnato il distintivo d’oro, simbolo del 25° anno di appartenenza all’Ordine dei Cavalieri al Merito del Lavoro. Il rosario sarà celebrato lunedì alle 19 in Cattedrale, dove martedì mattina, alle 9,15 si svolgeranno i funerali.
Nato ad Asti il 10 luglio 1939, figlio dei fondatori della Saclà Secondo Ercole e di sua moglie Piera Campanella, Lorenzo era entrato molto giovane nell’azienda di famiglia, dove aveva iniziato ad accrescere l’attività di vendita in tutto il Paese. Successivamente era diventato nel corso degli anni promotore di una serie di innovazioni tecnologiche e di mercato che hanno portato al lancio di nuovi prodotti e reso la Saclà leader a livello europeo ed extraeuropeo.
È stato anche presidente dell’Unione Industriale di Asti nel biennio 2001-2002 e quindi vicepresidente, ma ha avuto anche importanti ruoli anche in Confidustria e nella Cassa di Risparmio di Asti dove ha ricoperto il ruolo di consigliere e componente del Comitato Esecutivo. Nella Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è stato componente del CdA, ruolo che ha avuto anche nel Consorzio Astiss, Asti Studi Superiori. Inoltre ha ricoperto il ruolo di presidente della Croce Verde di Asti dal 2001 al 2004 ed è stato fondatore nel 1967 e primo rettore del Comitato Palio di San Martino San Rocco.
Sono tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno arrivando alla famiglia, alla Saclà e al suo amministratore delegato, Chiara Ercole, figlia di Lorenzo.
Il comunicato dell’azienda
Annunciamo con profondo dolore la scomparsa del Cavaliere del Lavoro Lorenzo Ercole, Presidente di Saclà.
Oltre all’imprenditore illuminato amato da tutti i suoi dipendenti, vogliamo ricordare l’uomo dalla grande generosità.
In oltre 60 anni di lavoro, Lorenzo Ercole ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo di Saclà in Italia e all’estero, riuscendo a rendere l’azienda una realtà leader nel mondo delle conserve, uno fra i più noti marchi del “made in Italy”.
Il suo coraggio imprenditoriale, la sua visione ed il legame con le persone sono stati i valori fondamentali della Saclà.
Al Cavaliere si devono anni di crescita sia in Italia che all’estero, guidando l’Azienda con intuizione e lungimiranza.
Ha dedicato tutta la vita alla crescita della sua azienda, consolidando un forte legame con il territorio astigiano.
Il suo ultimo lascito è stato il nuovo, modernissimo stabilimento di Castello di Annone, avviato nel 2019,
[nella foto Lorenzo Ercole, a destra, ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella]