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Cronaca
Carabinieri

Asti, festa dei carabinieri senza pubblico con picchetto d’onore comandato da un maresciallo donna

Si tiene oggi alla sola presenza del Prefetto che con il comandante Breda deporrà una corona di alloro alla lapide dedicata a Scapaccino

Seconda Festa dei carabinieri consecutiva senza pubblico nè invitati a causa delle restrizioni Covid quella che si terrà questa mattina alle 10 al Comando provinciale di Asti.

Il comandante ten. col. Pierantonio Breda accoglierà il prefetto, dottor Alfonso Terribile per deporre una corona d’alloro alla lapide che si trova all’ingresso della caserma dedicate entrambe al carabiniere Giovanbattista Scapaccino, prima medaglia d’oro al valor militare d’Italia.

Una festa che si tingerà di rosa visto che il picchetto d’onore che accoglierà il Prefetto sarà composto per metà da personale femminile e comandato, per la prima volta, da un maresciallo donna, il vice comandante della stazione di Costigliole.

Il tenente colonnello Breda ha fatto anche un altro annuncio: lo Stato Maggiore della Difesa ha autorizzato l’intitolazizone di una sala della caserma di Villanova d’Asti al luogotenente Mario D’Orfeo, deceduto l’anno scorso a causa del Covid.

Proprio il Covid ha caratterizzato la maggior parte delle attività di quest’anno dell’Arma; sia per i tanti controlli eseguiti per far rispettare le norme anti contagio, con una media di 60 servizi esterni al giorno, sia per il ruolo di riferimento che in molte occasioni i carabinieri hanno rivestito per rassicurare e informazione la popolazione in merito alla pandemia.

Ma non solo. La generosità e la disponibilità dei carabinieri è emersa anche a favore delle persone più anziane impossibilitate ad andare a ritirare la pensione negli uffici postali: grazie ad un protocollo con Poste Italiane sono stati circa trenta i casi in cui i comandanti di stazione hanno prelevato la pensione per gli anziani, alcuni dei quali anche ricoverati per Covid. Accompagnando questi doveri istituzionali ad una serie di interventi di tipo puramente volontaristico che vanno dall’aiuto negli spostamenti verso gli ospedali all’acquisto di spese per famiglie in difficoltà.

Ma tante sono state le indagini e le operazioni “tradizionali” che hanno impegnato i carabinieri in questo anno nella lotta a furti, rapine, spaccio e recupero dei capitali illegittimamente accumulati (effettuate confische e beni per oltre 5 milioni di euro). Ben 68 le ricompense tributate ad altrettanti carabinieri.

Rimandata a quando l’emergenza sanitaria si sarà esaurita la mostra sul generale Cosma Mera, astigiano, allestita con l’Archivio di Stato di Asti.

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