Un bob in plastica rossa, un vecchio fax, barattoli pieni di vernice, pneumatici, due poltrone, teli da serra, cassette di plastica, una tanica, bottiglie, lattine e poi una moltitudine di scatolette vuote di Simmenthal e altre di mangiare per i cani: questa, grosso modo, la collezione di rifiuti che un gruppo di residenti di Valmaggiore, guanti e sacchi alla mano, ha raccolto da un breve tratto di strada Cerro Verde.
Murielle, Renzo, Emanuele e Peppino erano stufi di vedere quella riva che decliva su un piccolo bosco trasformata in una discarica a cielo aperto.
«Questo tratto di strada è molto comodo perchè arrivano da una parte ed escono dall’altra – dicono – Sono abbastanza lontani dalle case ma con una strada asfaltata che consente di arrivare con furgoni o auto dalle quali far volare l’immondizia giù dalla riva».
Scout e Protezione Civile, in passato, hanno già fatto precedenti raccolte e bonifiche, ma in poco tempo l’immondizia è tornata a costellare la passeggiata di chi sceglie quel tratto per la sua pace e la sua bellezza.
«Abbiamo chiesto al Comune una telecamera di sorveglianza, ma per ora nessuna risposta», dicono i residenti che hanno già anche fornito il numero di targa di un furgone fortemente sospettato di abbandono dei rifiuti.
I sacchi sono stati rimossi dalla squadra dedicata da poco attivata dall’Asp.
(Foto Billi)